Kevin Systrom e Mike Krieger ci riprovano. Andrà bene come con la volta scorsa?
Non richiede una registrazione, non c’è bisogno di mail o password. Si scarica su App Store o Google Play e si inizia subito a leggere le notizie grazie a un nuovo aggregatore potenziato dall’intelligenza artificiale. Stiamo parlando di Artifact, app lanciata dai cofondatori di Instagram, Kevin Systrom e Mike Krieger, usciti da tempo dal gruppo Meta. Ve ne avevamo parlato a inizio febbraio, quando la newsletter Platformer del tech reporter Casey Newton annunciava le nuove mosse degli imprenditori che nel 2012 avevano venduto Instagram all’ex gruppo Facebook per 1 miliardo di dollari. Questa è la nostra prova di Artifact.
A differenza di altre app generaliste presenti in circolazione, Artifact è stata realizzata specificamente per i lettori e per le testate giornalistiche. Una volta scaricata, l’utente deve scegliere 10 argomenti preferiti, pescando tra tecnologia, startup, spazio, lifestyle e molto altro. Una volta ultimata questa rapida procedura (che ricorda molto quella di Clubhouse), ci si approccia al feed. L’AI è onnipresente nelle nostre vite grazie all’utilizzo costante degli smartphone. E così è anche in Artifact.
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Il sistema funziona in una modalità non rivoluzionaria: più leggi e più interagisci con l’app, più il sistema apprende le preferenze del lettore, affinando così la selezione di articoli che mano a mano andrà a proporgli. La schermata di Artifact è essenziale, con le categorie scorribili in alto sullo schermo. Chi ha abbonamenti a riviste può agganciarli all’app di modo da ricevere notizie anche protette da paywall.
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Il sistema chiede all’utente se alcuni argomenti sono di sua preferenza oppure no, con il classico sistema binario di pollice all’insù e pollice verso. In un mondo social dove video, audio e immagini dominano i feed, la sfida dei cofondatori di Instagram non è facile. Eppure la loro storia dovrebbe quantomeno dargli il beneficio del dubbio. Riuscirà a rivaleggiare con Google News, Apple News e i social network? Al momento il feed di Artifact cita soltanto articoli in lingua inglese.