Der Tagesspiegel incalza la Cancelliera: «L’Italia si sente tradita dalla Germania. Il 25 aprile per loro è festa dell’odio contro i tedeschi»
La Germania, nella sua duplice verste di nazione economicamente più forte dell’Unione europea e anche di Paese colpito solo di striscio dalla pandemia, dovrà fare “più del previsto” per aiutare il resto del Vecchio continente, soprattutto nazioni che rischiano di uscire dall’emergenza sanitaria in pieno dissesto economico “come Italia e Spagna”. Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel lasciando quindi uno spiraglio aperto a posizioni più morbide, anche se la cancelliera potrebbe solo aver ribadito ciò che aveva già annunciato in settimana sulla necessità che Berlino supporti maggiormente il bilancio europeo. Anche quello, comunque, sarà uno sforzo gradito in vista della progettazione del Recovery Fund voluto da Parigi e al momento in studio presso la Commissione di un’altra politica tedesca, Ursula von der Leyen.
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Cosa ha detto Angela Merkel
L’Europa in questa situazione è ancora più importante che in tempi normali”. Lo ha detto la cancelliera Angela Merkel nel suo podcast settimanale in riferimento alla grande “sfida” della pandemia da coronavirus e in rapporto “a paesi particolarmente colpiti come Italia e Spagna”. “Alcuni paesi temono di uscire indeboliti da questa crisi e perciò i fondi comuni con cui affrontare insieme” l’emergenza economica comune “sono di grande significato”. I tre pilastri concordati dall’Eurogruppo (BEI, SURE e MES) “sono un’importante pietra miliare” ma “è necessario anche un programma congiunturale”. Per questo la Germania nel bilancio europeo “si dovrà impegnare molto di più di quanto era stato pianificato finora”.
Angela Merkel
© Bundesregierung
“La Germania ha fornito aiuto alla Francia, l’Italia e altri paesi: abbiamo fornito materiale sanitario per la protezione, respiratori, accolto pazienti” ha proseguito la cancelliera. “Ma naturalmente più di tutto sono le conseguenze economiche ad essere drammatiche e per questo si tratterà nelle prossime settimane e mesi di mostrare che apparteniamo l’un l’altro, che affronteremo i danni e le conseguenze economiche e che faremo tutto il possibile affinché l’Europa cresca insieme da questa situazione”, ha concluso.
Der Tagesspiegel: «L’Italia si sente tradita dalla Germania»
Del resto, alla Cancelliera non è certo sfuggito l’allarme lanciato oggi da uno dei principali quotidiani tedeschi secondo cui il risentimento verso Berlino nel nostro Paese starebbe mondando così tanto che per il Der Tagesspiegel «Il 25 aprile ormai in Italia è il giorno della rabbia contro la Germania».
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La testata ha poi invitato i tedeschi a cestinare una volta per tutte l’immagine dell’Italiano che aspetta il sussidio per evitare di non lavorare: «Dolce vita? Una stupidaggine. Eppure, i pagliacci che da noi pretendono di spiegarci il mondo discettano seriamente in questi giorni della dipendenza da soldi altrui degli italiani ignorando che i debiti privati, in rapporto al prodotto interno lordo, proprio in Italia sono più bassi che in ogni altro Paese dell’Unione europea». In più, si sottolinea: «Mettetevi al posto di chi vive a Bergamo o a Milano, di chi da anni deve convivere con i tagli della spesa pubblica o ha perduto i genitori a causa di ospedali troppo affollati e sentitevi dire da tedeschi arroganti che avrebbero dovuto risparmiare. Se fossi italiano direi a costoro: andate a quel Paese!».