Intanto confermate le indiscrezioni: a inizio 2022 quotazione in Borsa
Entro fine anno Iveco darà il via alla produzione dei suoi nuovi camion elettrici a Ulm, in Germania, dove in queste ore è stato svelato il nuovo impianto di produzione in collaborazione con Nikola Corporation, startup fondata nel 2015 (il suo quartiere generale è a Phoenix, negli USA) e specializzata nella realizzazione di veicoli a zero emissioni. Intanto oggi, giovedì 16 settembre, il titolo di Cnh Industrial, che controlla anche Iveco, è il protagonista a Piazza Affari (mentre scriviamo viaggia a +4,85%). A incoraggiare gli investitori anche la notizia confermata di una quotazione in Borsa di Iveco a inizio 2022.
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I primi modelli Nikola TRE prodotti dallo stabilimento tedesco verranno consegnati negli Stati Uniti dal prossimo anno, secondo quanto si apprende dalla stampa. Oltre al veicolo elettrico a batterie, è stato presentato anche il passaggio successivo delle nuove tecnologie green: parliamo del prototipo di camion elettrico ibrido a celle a combustibile. Si tratta di un risultato raggiunto, secondo gli osservatori, in tempi record dal momento che la joint venture tra Iveco e Nikola Corporation ha preso forma nel 2019.
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Il futuro dei trasporti su gomma si gioca inevitabilmente sul terreno della mobilità elettrica: non è un caso, ad esempio, che anche Volvo si sia attrezzata con la startup Aurora per seguire il medesimo percorso. D’altra parte, come vi abbiamo spiegato su StartupItalia, le innovazioni nel settore merci potrebbero avere importanti ripercussioni sul mercato del lavoro: esiste infatti un tema ancora poco affrontato legato alla guida autonoma. Uno studio del 2017 ha stimato che entro il 2030 fino a 6,4 milioni di camionisti potrebbero perdere il lavoro se questa tecnologia dovesse essere introdotta in maniera massiccia.