Un parziale lieto fine dopo settimane di “silenzio” su story e Reels
«A seguito di un accordo transitorio firmato tra le parti, sulle piattaforme social di Meta si tornerà ad ascoltare la musica tutelata da SIAE». Questo è quanto si legge in un comunicato diramato dalla Società Italiana degli Autori ed Editori. Si chiude così una lunga parentesi di silenzio tra story e Reels: era il 16 marzo scorso quando le due parti avevano comunicato una novità di impatto per decine di milioni di utenti e migliaia di creator. Tantissimi brani tutelati dalla SIAE non sarebbero più stati disponibili per story e Reel sulle piattaforme di Menlo Park, dal momento che non era stato raggiunto un accordo per il rinnovo della licenza. Ora che è stato trovato l’accordo, la situazione non è tuttavia risolta se non nel breve periodo: Meta ha infatti prorogato le condizioni ormai scadute fino alla fine del 2023, lasciando comunque un tempo sufficiente per la negoziazione.
La vicenda Meta-SIAE ha avuto un impatto notevole in Italia, coinvolgendo realtà terze come Soundreef (qui trovate la nostra intervista). Per quanto temporaneo, l’accordo transitorio è stato comunque accolto con favore pure dalla FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana), di cui abbiamo intervistato il presidente Enzo Mazza, che ci aveva espresso il suo parere in merito. A facilitare questo punto di incontro tra Meta e SIAE ha giocato un ruolo importante l’Antitrust, che alcune settimane fa aveva imposto a Meta la ripresa delle trattative con SIAE.
Tra le conseguenze del mancato accordo tra Meta e SIAE c’è stato non soltanto il disagio per gli utenti, che non potevano più caricare musica su story e Reels. Il blocco era infatti retroattivo: in pratica tutti i contenuti pubblicati sulle piattaforme Facebook e Instagram con brani tutelati dalla SIAE non avevano più l’accompagnamento musicale. L’Italia negli ultimi tempi si è distinta per un rapporto dialettico con le Big Tech. Il caso più eclatante è stato quello di OpenAI, la società di ChatGPT costretta dal Garante della Privacy ad adeguarsi alle norme su tutela della privacy e degli utenti minorenni.