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Il programma scuole promosso da Fondazione Umberto Veronesi interessa i bambini delle scuole elementari e i ragazzi delle medie e delle superiori
Scienza e scuola: due mondi che non sempre riescono a contaminarsi mentre dovrebbero essere proprio i giovani al centro dell’attenzione da parte del mondo scientifico. “Cerchiamo di parlare agli studenti e alle studentesse dei temi della XIII Conferenza edizione di Science for Peace and Health in modo coinvolgente e interattivo. Una mission che stiamo perseguendo con una serie di sessioni live dove gli studenti si confrontano in diretta con alcuni relatori di Science for Peace and Health – spiega Giulia Sacchi, responsabile del programma scuole, che ha coinvolto oltre 21.000 studenti in tutta Italia -. Uno dei nostri obiettivi è fornire ai ragazzi e alle ragazze gli strumenti per potersi orientare sugli argomenti trattati durante la Conferenza e, quindi, nei settori della politica e dell’innovazione; della ricerca e della cura; dell’equità e della salute; dell’ecologia, al fine di sviluppare il loro senso critico e smuovere le coscienze sui problemi globali”. Il tema dell’ambiente è, probabilmente, il più caro ai giovani: proprio in quest’ottica agli incontri per le scuole parteciperanno anche Elly Schlein, vicepresidente e assessore al Contrasto alle Disuguaglianze e Transizione Ecologica della Regione Emilia Romagna, Serena Giacomin, climatologa e presidente di Italian Climate Network e Michela Spina, portavoce 24enne di Fridays for Future.
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Segui la diretta della terza giornata:
Le sessioni live di Science for Peace and Health
Le sessioni live, che si tengono durante le mattinate della Conferenza in streaming e coinvolgono oltre 18.000 delle scuole superiori, sono condotte dalla giornalista Giulia Innocenzi. E iniziano proprio dalle domande che pongono gli stessi ragazzi sui temi su cui è incentrata la Conferenza.
“Le attività del programma scuola di Science for Peace and Health si pongono l’ambizioso obiettivo di sviluppare il senso critico nei più giovani – spiega Giulia Sacchi -, fornire loro gli strumenti per potersi orientare nell’era dell’infodemia, imparare a esprimere il proprio punto di vista argomentando in modo efficace e confrontandosi con opinioni diverse. Portiamo avanti un lavoro di orientamento tematico e rielaborazione delle informazioni attraverso il Journal, un ricco giornale pensato proprio per gli studenti con articoli, interviste di approfondimento e attività da svolgere in classe, che mandiamo in preparazione alla conferenza. Durante le sessioni live su Youtube, che si stanno tenendo in questi giorni di Conferenza, apriamo il confronto con i relatori, ai quali rivolgiamo le domande degli studenti. Nell’incontro, inoltre, i ragazzi possono esprimere le loro opinioni attraverso diversi sondaggi e mandarci ulteriori domande in diretta.”
Il programma completo delle sessioni live si trova a questo link.
Qui di seguito i link delle sessioni live per le scuole di Science for Peace and Health 2021:
Politica e innovazione -> https://youtu.be/hiDQqFmjFSs
Ricerca e cura -> https://youtu.be/ZlEllsO_Uz0
Equità e salute -> https://youtu.be/Vha0reuy0kw
Ambiente ed ecologia -> https://youtu.be/Jz22CEtYJRU
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Science for Peace and Health Cinema
A margine della Conferenza, dal 22 al 26 novembre, sono previste una serie di speciali proiezioni cinematografiche dedicate alle scuole, in collaborazione con Anteo Palazzo del Cinema. Incontri ai quali si sono iscritti quasi 3000 studenti: 332 studenti delle classi quarta e quinta delle scuole elementari, 901 delle scuole medie, 1676 delle superiori.
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Ai più piccoli è destinata la visione del film “Il futuro siamo noi” e l’incontro, da remoto, il 24 novembre con Manuela Monti, ricercatrice al centro Ricerche di Medicina Rigenerativa della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia; Carlo Alberto Redi, professore di Zoologia e Biologia dello Sviluppo dell’Università degli Studi di Pavia; Annamaria Parola, responsabile delle Relazioni Istituzionali e Progetti Internazionali di Fondazione Umberto Veronesi. Per le scuole secondarie di primo grado è prevista la proiezione di “Now” e il talk online, il 26 novembre, con Manuela Monti; Michela Spina, portavoce di Fridays for Future; Donatella Barus, direttrice del magazine fondazioneveronesi.it. I più grandi vedranno “Contagion”; un film che, oggi, sembra una profezia. Il 22 novembre i ragazzi incontreranno Emanuela Mancino, professoressa di Filosofia dell’educazione all’Università Bicocca; Carlo Alberto Redi e Marco Annoni ricercatore di Bioetica e coordinatore del Comitato Etico Fondazione Umberto Veronesi.