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Anche le startup hanno contribuito alla messa a punto di incentivi e risorse per gestire la campagna vaccinale contro il Covid
Anche le startup hanno dato un contributo molto importante alla gestione della campagna vaccinale anti-Covid in Italia. Ricerca, innovazione, telemedicina sono alcuni dei main topic al centro della tredicesima Conferenza Mondiale Science for Peace and Health, promossa da Fondazione Umberto Veronesi e organizzata in collaborazione con l’Università Bocconi, con i patrocini, tra gli altri, del Ministero della Salute e della Transizione Ecologica. Questa nuova edizione, dal titolo “NEXT. ATTUALITÀ E PROSPETTIVE: RIPENSIAMO AL DOMANI DOPO LA PANDEMIA”, è in programma dal 15 al 18 novembre. Conducono Fulvio Giuliani e Giulia Innocenzi. Le sessioni potranno essere seguite anche in live streaming a partire dalle 18:30 sul sito di Fondazione Umberto Veronesi e sul canale e i social di StartupItalia, che ha curato la realizzazione dell’evento .ne social.
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Le misure messe in campo dai Governi per la gestione della pandemia; le prossime frontiere della telemedicina; il ruolo fondamentale della ricerca e la collaborazione tra pubblico e privato nello sviluppo dei vaccini, nuovi modelli di sviluppo sociale e il rapporto tra salute e ambiente sono i temi di cui discuteranno34 esperti, tra docenti e professionisti, e i Premi Nobel Abhijit Banerjee ed Esther Duflo. Inoltre, si affronterà anche l’argomento definito “La pandemia occulta” che riguarda le categorie di pazienti fragili penalizzati dal Covid-19. In Italia sono state diverse le startup che, a loro modo e nei loro limiti, hanno contribuito ad arginarea questo fenomeno. Tra queste ci sono Prorob e Hynnova: due realtà nate, rispettivamente, a Padova, e a Torino, che hanno messo a punto soluzioni innovative per semplificare la gestione delle campagne vaccinali.
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Hynnova: come aiuta la campagna vaccinale in Italia
Hynnova, società benefit nata a dicembre dell’anno scorso dalla collaborazione tra l’italiana Hypermynds e l’olandese Kinetic Analysis, ha messo a punto Arianna: piattaforma di machine learning e intelligenza artificiale che, rielaborando le informazioni raccolte, è in grado di classificare e ordinare le attività da svolgere sulla base delle risorse a disposizione. “Per lavorare in maniera efficiente, si devono organizzare al meglio le risorse da impiegare – spiega Luca Calvetti, CEO di Hynnova – Arianna, grazie a un sistema avanzato di algoritmi, ottimizza il lavoro in maniera automatica. Una volta individuate le risorse a disposizione, i dati vengono processati in modo da poter massimizzare il risultato raggiungibile attraverso la redazione di piani operativi e programmi di lavoro mirati a minimizzare i tempi morti. Abbiamo iniziato a interessarci all’ambito sanitario a inizio 2019; in particolar modo nella gestione dei caregiver; delle RSA; dei pazienti a domicilio”. Così è nata Arianna Safe Care, che genera sostenibilità nel sistema sanitario e garantisce efficienza nelle cure domiciliari, ed è già in uso presso la Asl 4 di Torino non solo per la gestione dei pazienti a domicilio ma anche per la calendarizzazione delle vaccinazioni.
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“In tema di vaccini, Arianna è utile a ottimizzare i tempi della campagna vaccinale; a comunicare ai cittadini la disponibilità e gli hub di vaccinazione vicini al luogo di domicilio – spiega il CEO – In particolar modo, a inizio della campagna, quando è stato deciso di partire da determinate categorie professionali, inserendo il proprio nome e cognome; la posizione lavorativa, la categoria di appartenenza e il luogo di residenza, Arianna è stata in grado di fornire le prime date e i luoghi più vicini disponibili per la vaccinazione”. Nel sistema sanitario, Arianna è utile per le Asl al fine di calendarizzare i pazienti; fornendo in tempo reale una panoramica sugli hub, e per organizzare le equipes di vaccinazione; l’accoglienza; l’amministrazione; la sorveglianza sulla base delle disponibilità individuali dei professionisti e della capacità territoriale”. Arianna è uno strumento open source on cloud che vive un’evoluzione costante. “Abbiamo creato una suite a moduli per l’home heathcare; che va verso un modello sempre più predittivo: la prossima frontiera della telemedicina”. Oggi il settore sanitario ha bisogno di nuovi strumenti tecnologici efficaci e efficienti per avere un monitoraggio completo del paziente che, spesso, altrimenti, non si riesce ad avere. Hynnova ha, recentemente, ricevuto il Premio Forum PA Sanità 2021 per aver dato vita a una soluzione di successo nel settore della logistica sanitaria. “Un riconoscimento che ha colto di sorpresa tutto il team – confessa il CEO – di cui fanno parte, principalmente, ingegneri matematici, oltre al comparto commerciale. In totale siamo una decina; dobbiamo ancora crescere ma ci sono tutti i presupposti per farlo”. Nel futuro di Hynnova e Arianna c’è lo sviluppo di nuovi modelli operativi per rendere ancora più efficiente l’assistenza sanitaria domiciliare in real time, verso un sistema sanitario predittivo e incentrato sul paziente.
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Prorob: cosa fa
Prorob è una startup padovana nata da Start Cube, l’incubatore d’impresa del Pst Galileo Visionary District, e partecipata da Considi, che ha ideato una tecnologia per velocizzare la campagna vaccinale e pianificare le somministrazioni sulla base delle scorte di magazzino. Fondata da tre ricercatori in Ingegneria Meccatronica, Prorob ha ideato Vax-logistics, la prima piattaforma digitale interamente progettata per la gestione delle dosi vaccinali. I suoi obiettivi primari sono la pianificazione delle somministrazioni in base alla disponibilità di dosi e il sostegno nella gestione della logistica di distribuzione ai centri vaccinali. «La progettazione della piattaforma è stata complessa sia per l’incertezza e l’alto numero di imprevisti a cui la campagna vaccinale è stata soggetta, che per le tempistiche stringenti – ha dichiarato Fabio Oscari, CEO di Prorob – È stata una sfida difficile che, però, ci ha portato grandi soddisfazioni e stiamo ottenendo grandi risultati sia in termini di risparmio di tempo che di precisione delle operazioni». Prorob, con la sua tecnologia, viene utilizzata per gestire le dosi di vaccino nella provincia di Verona da parte dell’Azienda ULSS 9 Scaligera e permette di essere a conoscenza, in qualunque momento, delle dosi presenti in ogni centro vaccinale. Con un’interfaccia semplice e intuitiva, permette di pianificare il numero di posti disponibili per la prenotazione del vaccino, considerando sia le dosi in magazzino che le consegne previste. “Grazie all’applicazione della tecnologia 4.0 e all’invenzione di idee innovative come Prorob, è possibile gestire, con maggiore efficacia ed efficienza, la complessità della campagna vaccinale; un tema che ci riguarda tutti da vicino», conclude Gianni Dal Pozzo, amministratore delegato di Considi.