Flotte sempre più sostenibili per il trasporto pubblico locale
Nella transizione ecologica non più procrastinabile, la riconversione dei mezzi pubblici in ottica green è fondamentale. Per questo, a Bolzano, sono stati da poco introdotti nella flotta urbana 12 autobus a idrogeno verde. Dopo alcuni anni di test, la città continua sulla strada della sostenibilità in ambito trasporti, in una Provincia già attrezzata dal punto di vista del cicloturismo e degli spostamenti green. Con oltre 350 chilometri di autonomia, gli autobus in questione targati SASA – società in-house della Provincia Autonoma di Bolzano e gestore per il trasporto pubblico su strada – camminano grazie al cosiddetto idrogeno verde, ossia prodotto esclusivamente da fonti rinnovabili.
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Idrogeno verde e PNRR
In occasione del lancio è intervenuto anche il ministro dei Trasporti e delle Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini: «La transizione ecologica – ha detto – è una delle missioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sul quale puntiamo per un nuovo rilancio del Paese che ponga al centro il benessere delle persone e la competitività delle imprese, nel rispetto dell’ambiente. In questo ambito è previsto un investimento di oltre 3 miliardi di euro per il rinnovo del parco autobus impiegato nel trasporto pubblico locale con l’acquisto di mezzi elettrici e a idrogeno per le aree urbane. La mobilità sostenibile nelle città, grandi e piccole, è un elemento importante per migliorare la vivibilità dei quartieri e la qualità della vita delle persone».
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Il veicolo elettrico “Solaris Urbino 12 hydrogen” di Bolzano è un autobus a zero emissioni che combina, per la sua trazione, una cella a combustibile ad alte prestazioni e una batteria performante al titanato di litio da 29,2 kW/h. La potenza della cella a combustibile è di 70 kW, la capacità del serbatoio dell’idrogeno è di 37,5 chilogrammi per una percorrenza giornaliera superiore a 350 chilometri. L’unico prodotto di “scarto” generato durante le corse dell’autobus a idrogeno verde è vapore acqueo a 55° circa.
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L’utilizzo dell’idrogeno come risorsa per il trasporto pubblico è diffuso in diverse città. A Milano, per esempio, ATM – l’azienda che gestisce il trasporto pubblico locale – ha un impianto di produzione di idrogeno al deposito di San Donato, che usa energia elettrica certificata green.