Fare carriera da Millennial non è sempre facile: ecco alcuni consigli per non toppare sulla strada del successo
Veloci, iperconnessi, ipercomunicanti: i Millennial hanno molte frecce al proprio arco per fare faville nell’attuale mondo del lavoro. Il punto è che queste caratteristiche generazionali possono diventare un boomerang e danneggiare ad esempio la capacità di costruire relazioni solide e fruttifere. Ecco dunque dieci consigli dedicati a quei ventenni e trentenni oggi alla ricerca del successo.
1. Diversità culturale
Viaggiare apre la mente e arricchisce il nostro bagaglio culturale. E fin qui, niente di nuovo. Ma anche un puro svago può avere ricadute importanti sulla vita lavorativa. Entrare in contatto con background culturali diversi aiuta a relazionarci con team multiculturali. Senza contare che la conoscenza di più lingue straniere può permetterci di intercettare numerose opportunità di lavoro all’estero.
Leggi anche: L’odio cronico del lunedì e altri 9 segnali che ti dicono che devi cambiare lavoro
2. Ciò che è davvero denaro
Questo antico motto è molto più radicato nella vita dei Millennial di quanto si pensi. Molte startup sono nate proprio per aiutare le persone a organizzare il proprio lavoro e a risparmiare tempo. Se si è alla ricerca di persone qualificate per il proprio team, si può cercale su piattaforme specializzate nel contatto tra freelance di ogni tipo. Inoltre applicazioni come Slack o Evernote ci vengono in soccorso quando abbiamo bisogno di non perdere i pezzi, essere sempre connessi con il team e avere tutti i progetti a cui si lavora sotto controllo.
3. Sii il manager di te stesso
Il numero di persone che lavora in remoto è più che raddoppiato nell’ultimo decennio. Milioni di Millennial dunque lavorano senza una capo nella stanza che detti i tempi del proprio lavoro. Anche se questo significa meno interruzioni e più concentrazione, comporta anche il dover organizzare le proprie scadenze, i progetti e la comunicazione del proprio lavoro. Ecco che app come Basecamp ci aiutano a rimanere in contatto con il team e organizzare la lista di cose da fare.
Attenti all’alienazione: ogni tanto cercate di incontrare dal vivo il vostro team per ricordarvi che i vostri colleghi, oltre ad essere bravi, magari sono anche simpatici.
4. Intelligenza emotiva
Nati con lo smartphone in mano, i Millennial conoscono benissimo l’importanza della comunicazione costante e dell’essere sempre connessi. Spesso però si ha l’illusione di comunicare con qualcuno, usando magari un’emoticon o chattando del più e del meno. Ma non è così. Per rinforzare i contatti personali o lavorativi è necessario esercitare la propria intelligenza emotiva anche offline, per allenarci a comunicare in modo davvero efficace.
Leggi anche: 5 capacità per trovare lavoro nei prossimi 10 anni
(e che nessun robot potrà rubarci)
5. Mobile digital marketing
L’incessante flusso comunicativo culminato in SnapChat è il simbolo di quanto sia importante emergere nella massa di messaggi che ogni giorno vengono immessi in rete (qui un piccolo esempio di cosa succede su internet ogni 60 secondi). Trovare la propria voce è fondamentale, così come ricordare che, anche nel flusso incessante di messaggi, video e foto, è il contenuto che aiuta a distinguersi sulla massa.
6. Le gerarchie sono importanti, a volte
Se lavorate in un’azienda, ricordatevi di coltivare le employability skills. Molti datori di lavoro “non Millennial” rimproverano alle nuove leve di non tenere nella dovuta considerazione la gavetta, la gerarchia e il rispetto dei colleghi. Il mondo del lavoro è fatto anche di queste logiche, tenetelo a mente, se volete arrivare in cima.
7. Rallentare, rallentare
A volte ci si focalizza troppo sul disegno generale, perdendo di vista i dettagli. Per raggiungere uno scopo o portare a termine un progetto, è necessario fare attenzione ai particolari, a volte presi sottogamba.
Rallentare un po’ il ritmo può essere provvidenziale.
8. Imparare più software possibili
Benché si rimproveri ai Millennial di delegare la propria preparazione culturale alla tecnologia, il dominio dell’inglese e della matematica nella preparazione scolastica è pressoché finito. Un po’ perché si dà per scontato che l’inglese si debba sapere, un po’ perché per lavorare oggi è molto più utile sapere come funziona Google, Office, saper installare un antivirus e non sgranare gli occhi davanti alle sigle HTML o CSS. Inoltre non va trascurata la designer experience, indipendentemente dall’area di lavoro scelta: conoscere Photoshop può essere utile anche se si decide di aprire un negozio di frutta e verdura.
Leggi anche: Il lavoro del futuro secondo il World Economic Forum,
spiegato in 4 concetti chiave
9. Conoscere l’economia, anche se non ci si lavora
Dopo la bolla speculativa del 2008, molti Millennial hanno dimostrato di essere spaventati dal sistema finanziario. Tuttavia saper investire il proprio denaro, conoscere il sistema macroeconomico, può aiutarci ad avere il controllo sul budget e a evitare disastrose voragini nel conto corrente.
10. Trovare risposte semplici a problemi complessi
I Millennial producono molta informazione, ma ne affrontano altrettanta, specie quando si tratta di risolvere dei problemi. Parola d’ordine: concentrazione. Questa capacità ci permette in primo luogo di filtrare tutte le conoscenze a cui è possibile accedere. Inoltre concentrandosi, è possibile analizzare i problemi sotto ogni punto di vista: scavare, riflettere è fondamentale per trovare la risposta giusta al problema che abbiamo davanti. Ecco perché al pensiero creativo non può mancare il pensiero critico.