Lanciata pochi mesi fa, la piattaforma è stata pensata per digitalizzare la pubblica amministrazione
L’app IO è stata scaricata più di un milione di volte dai cittadini per accedere ai servizi della pubblica amministrazione sfruttando una piattaforma digitale. La notizia è stata rilasciata dal Ministero dell’Innovazione, guidato dal ministro Paola Pisano, a pochi giorni dall’avvio di uno dei bonus più attesi di questo periodo – il bonus vacanze – che proprio su IO può essere richiesto. «È il segnale concreto che la digitalizzazione della PA sta proseguendo e si sta affermando come realtà nella vita dei cittadini – ha sottolineato all’ANSA la responsabile del dicastero – Sono già diverse le amministrazioni che hanno fatto confluire nell’app IO i loro servizi digitali, soprattutto Comuni e alcune Regioni. Nelle prossime settimane se ne aggiungeranno altre 350».
IO: cosa si può fare
Oltre al bonus vacanze, l’app IO dà la possibilità di accedere a diversi servizi della pubblica amministrazione. Scaricabile per sistemi iOS e Android, la piattaforma necessita dello SPID – che cos’è – o della carta di identità elettronica per loggarsi ed è stata lanciata pochi mesi fa dopo due anni di lavori. Si può pagare il bollo auto e attraverso la funzione pagoPA si possono effettuare pagamenti verso al pubblica amministrazione dallo smartphone. «Ne beneficeranno i cittadini – ha aggiunto il ministro Pisano – che dal loro telefono, senza fare file agli sportelli, potranno accedere ai servizi e con pochi clic effettuare gli adempimenti richiesti».
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Nelle scorse settimane a StartupItalia il deputato grillino De Lorenzis aveva anche suggerito l’ipotesi di sfruttare IO per raccogliere le domande del bonus mobilità, di cui ancora si parla in queste ore. Al momento l’ipotesi non sembra essere stata presa in considerazione: questo incentivo sarà richiesto soltanto sulla piattaforma disponibile sul sito del Ministero dell’Ambiente.