«Non puoi pensare di cambiare le cose combattendo la realtà esistente. Per cambiare qualcosa, costruisci un nuovo modello che renda obsoleto quello che già c’è» – Richard Buckminster Fuller.
Tra pochi mesi si celebrerà il venticinquesimo anniversario dell’invenzione di Linux, il primo vero tentativo riuscito di software open source al mondo. Infatti, il 25 agosto del 1991 uno studente dell’Università di Helsinki, Linus Torvalds, postò sul gruppo di discussione USENET comp.os.minix un messaggio con cui annunciava il rilascio della prima versione (0.01) del software open source che avrebbe irrimediabilmente rivoluzionato l’intero mondo dell’informatica e del tech.
Ma già qualche anno prima, negli anni ’80, il software libero venne immaginato da Richard Stallman. Lui sostenne che i programmi per computer possono essere liberamente utilizzati e soprattutto studiati e modificati, dando così inizio a una vera e propria rivoluzione che 20 anni dopo avrebbe scosso l’intera economia del software e non solo.
La rivoluzione open source dà la possibilità agli individui e alle comunità di poter avere nelle proprie mani gli strumenti per migliorare la propria vita e quella degli altri, senza dover chiedere permessi e senza la necessità di avere a disposizione capitali consistenti.
Trasparenza, verità, fiducia: queste le tre parole scelte da Robert David Steele nel suo volume “The Open-Source Everything Manifesto”, un vero e proprio inno alla rivoluzione open source. Tre valori che possiamo ritrovare nei 10 progetti open source seguenti, i migliori al mondo fino ad ora (alcuni saranno sicuramente noti al pubblico di The Next Tech).
Arduino
Arduino è una piattaforma elettronica open source basata su hardware e software, di facile utilizzo. La scheda è diventata partner fondamentale per migliaia di makers, che l’hanno sfruttata per altrettanti progetti, nei più disparati campi e per le più differenti applicazioni.
Nato a Ivrea, nella provincia di Torino, Arduino è ormai famoso in tutto il mondo.
OSVehicle
OSVehicle, startup, ora azienda, nata in Italia, ha dato vita al primo concetto industrializzabile di open source hardware pensato per la mobilità. Con “Tabby EVO”, un framework open source per la progettazione e produzione di veicoli elettrici, tutti sono in grado di creare la propria auto elettrica in pochissimo tempo: innovativa, economica, ecocompatibile.
PirateBox
PirateBox è una specie di piccolo router, con una parte software libera ed economica, e una parte hardware ben riconoscibile. PirateBox consente agli utenti di condividere i file in forma anonima: perfetto per la condivisione peer-to-peer di file sensibili.
Project Ara
Project Ara è il nome in codice di un progetto Google, che mira a sviluppare una piattaforma hardware aperta per la creazione di smartphone altamente modulari.
OpenROV
OpenROV è un drone subacqueo open source,utile per l’esplorazione e l’istruzione. Ne abbiamo parlato su The Next Tech poco tempo fa.
APM: Copter
APM: Copter è un drone funzionante grazie alla piattaforma Arduino. Grazie alla community creata, un team di sviluppatori provenienti da tutto il mondo lavorano costantemente per migliorare e affinare le prestazioni e le capacità di Copter.
Open Source Beehives
Lanciato da una rete globale di scienziati preoccupati dal declino delle popolazioni di api, gli Open Source Beehives sono alveari in grado di registrare e monitorare una serie di metriche fondamentali per l’allevamento di questi insetti. Nell’immagine seguente l’alveare Colorado Top Bar e l’alveare Warre Barcellona.
The WikiHouse
Wikihouse, la casa open source, progettata da designer e ingegneri, per dare a chiunque la possibilità di progettare, stampare e assemblare case, belle esteticamente, che rispondano alle proprie esigenze, e soprattutto a basso consumo energetico.
FarmBot
FarmBot è la prima macchina agricola open source che ti aiuta a progettare il tuo orto, impostandone i parametri per la cura, dalla semina all’irrigazione. L’obiettivo è quello di favorire l’orto diffuso e portare nelle nostre tavole prodotti a chilometri zero.
The RepRap 3D Printer
RepRap è la prima stampante 3D open source in grado di stampare oggetti di plastica. La stampante stessa è interamente fatta di plastica, perciò può riprodursi, potendo così regalare una stampante 3D economica, efficace e di semplice utilizzo.
Cosa aspettate a far di voi stessi i prossimi makers?