Bloomberg riferisce che migliaia di persone potrebbero essere mandate a casa. Continua il taglio dei costi a Menlo Park
Secondo la stampa internazionale questa settimana il gruppo Meta potrebbe annunciare un nuovo round di licenziamenti. Si tratta di un fenomeno che va avanti da mesi e che ha già coinvolto la multinazionale guidata da Mark Zuckerberg: lo scorso novembre l’azienda ha mandato a casa il 13% della forza lavoro, colpendo anche dipendenti in Italia. La CNBC ha riferito che la riorganizzazione aziendale dovrebbe migliaia di persone. La società di Menlo Park fa i conti con un taglio drastico dei costi e nel frattempo sta studiando alternative per monetizzare i propri servizi, come ad esempio introducendo la spunta blu a pagamento in alcuni mercati.
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A inizio febbraio Mark Zuckerberg aveva definito il 2023 come l’anno dell’efficienza per Meta dopo che il 2022 si era chiuso con le azioni crollate di oltre il 60%. La scommessa (e gli investimenti miliardari) sul metaverso non sono ancora andati in fumo, ma occorrerà attendere prima di rendere profittevole quella tecnologia. Nell’ultimo trimestre dello scorso anno Reality Labs, la divisione del gruppo che si occupa di metaverso e realtà virtuale, ha registrato un fatturato di poco inferiore ai 730 milioni di dollari a fronte di una perdita operativa di 4,28 miliardi di dollari.
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La scelta di continuare a licenziare – l’azienda non ha commentato le indiscrezioni di Bloomberg – e di rivedere i propri piani potrebbe senz’altro avere senso per gli investitori che hanno al momento necessità di capire che cosa Mark Zuckerberg ha in mente di fronte a un panorama tech in fermento, soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo di soluzioni di AI.