La casa di Redmond ci aveva già provato nel 1999. Il Ceo di Xbox Spencer ha reagito così
Il sito Axios non ha usato mezzi termini: si configurerebbe come l’acquisizione più importante di sempre del mercato gaming. Sono giorni in cui si parla di Microsoft a seguito delle informazioni rese pubbliche sul sito della U.S. District Court of Northern California, che hanno portato alla luce comunicazioni interne tra i massimi vertici del ramo gaming della casa di Redmond. «Ho avuto numerose conversazioni con l’amministratore delegato di Nintendo in merito a una collaborazione più stretta e ritengo che, se un’azienda statunitense può avere una possibilità con loro, noi siamo probabilmente quelli nella posizione migliore». A scrivere è Phil Spencer, Ceo di Xbox, in una mail del 2020 dalla quale emerge l’interesse nell’acquisire il colosso di Kyoto. Spencer ha reagito con un post su X, spiegando che si tratta di informazioni datate.
Il materiale non sarebbe tanto frutto di un leak, bensì di un errore. Quella comunicazione è stata infatti caricata sul sito della U.S. District Court of Northern California insieme ad altri materiali che la Federal Trade Commission statunitense ha raccolto per bloccare l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft per quasi 70 miliardi di dollari (ne avevamo scritto qui). In merito a quest’ultimo argomento, la multinazionale guidata da Satya Nadella sta ancora attendendo il via libera da parte di diverse autorità antitrust. Nel 1999 Microsoft aveva già tentato di acquisire Nintendo.