Per il CEO Satya Nadella è un passo in più verso il metaverse
La notizia è di quelle che fanno appoggiare il pad e mettere in pausa la console: Microsoft ha annunciato l’intenzione di acquisire la software house Activision Blizzard con un’operazione valutata per oltre 68 miliardi di dollari. La casa di Redmond, che tutti siamo da vent’anni abituati a conoscere anche per la crescita e le recenti prodezze dell’ecosistema Xbox, ha comunicato che acquisirà la casa di sviluppo californiana a 95 dollari per azione. Per chi non conoscesse la società coinvolta nell’operazione vi basti pensare che Activision è dietro a successi planetari come Call of Duty, di cui abbiamo recensito l’ultimo capitolo. L’operazione annunciata da Microsoft arriva dopo un E3 dello scorso anno dominato da Xbox (anche per via dell’assenza di Sony). E se guardiamo al 2020 in molti si ricorderanno l’acquisizione per oltre 7 miliardi di ZeniMax Media e la sua società Bethesda, dietro a un altro capolavoro tripla A come DOOM.
«Oggi il gaming è la categoria più dinamica ed entusiasmante nell’intrattenimento su tutte le piattaforme e giocherà un ruolo chiave nello sviluppo delle piattaforme metaverse – ha commentato Satya Nadella, presidente e CEO di Microsoft – Stiamo investendo profondamente in contenuti di livello mondiale, nella comunità e nel cloud per inaugurare una nuova era di gioco che mette i giocatori e i creatori al primo posto e rende il gioco sicuro, inclusivo e accessibile a tutti». Se seguite le nostre recensioni saprete che l’ecosistema Xbox, già dal lancio della next gen, non deve più soffrire di alcun senso di inferiorità rispetto a Sony.
«Per più di 30 anni i nostri team di incredibile talento hanno creato alcuni dei giochi di maggior successo – ha aggiunto Bobby Kotick, CEO di Activision Blizzard – La combinazione del talento di classe mondiale e degli straordinari franchise di Activision Blizzard con la tecnologia, la distribuzione, la visione ambiziosa e l’impegno condiviso per il gioco e l’inclusione di Microsoft contribuirà a garantire il nostro continuo successo in un settore sempre più competitivo».
A rendere noto nelle scorse ore i dettagli dell’accordo è stato il Wall Street Journal. Nei piani di Microsoft ci sarebbe senz’altro l’intenzione di competere con le altre Big Tech, non soltanto Sony. Nella partita gaming c’è anche Meta, l’ex gruppo Facebook, che ha tracciato una strada verso quel metaverso di cui non si sa pressoché nulla, ma che attira investimenti impressionanti. Per Activision è un momento importante, che arriva dopo mesi di scandali (sui quali sarà ancora bene vigilare) di cui già vi abbiamo parlato. Di recente, come riporta la CNBC, l’azienda ha licenziato decine di figure di spicco a seguito di indagini su molestie e violenze sessuali.