Una delle operazioni più grandi dell’anno. Che dirà l’antitrust?
Cifre simili non si vedono tutti i giorni, neppure nel panorama della Big Tech. Cisco, una delle società più importanti della Silicon Valley e tra i leader nel settore IT e networking per le aziende, ha annunciato la chiusura dell’accordo per acquisire Splunk a 28 miliardi di dollari in equity (157 dollari ad azione). Fondata nel 2003, Splunk è una società che sviluppa software per le aziende e fondendosi con Cisco ne andrà a aumentare il portfolio. Il Wall Street Journal ha citato un paio di numeri che rendono l’idea del calibro di questi soggetti: Cisco ha un valore di mercato da 225 miliardi di dollari, Splunk di 20 miliardi.
«Siamo entusiasti di poter unire le forze di Cisco e Splunk. La combinazione delle nostre competenze guiderà la prossima generazione di soluzioni di sicurezza e osservabilità abilitate dall’intelligenza artificiale – ha dichiarato Chuck Robbins, Ceo di Cisco -. Passando dalla modalità di rilevamento e risposta a quella di previsione e prevenzione delle minacce contribuiremo a rendere le organizzazioni di tutte le dimensioni più sicure e resilienti». L’accordo di acquisizione da 28 miliardi di dollari è tra i più grandi del 2023 e potrebbe esser un segnale di risveglio per il mercato delle Big Tech, in un momento dove l’interesse per l’AI è crescente e la fretta di presentare prodotti non è da meno. Prima di diventare effettivo, l’accordo dovrà passare al vaglio delle autorità e dovrebbe concludersi entro il secondo semestre del 2024.
Ricordiamo che i processi di acquisizione da parte delle Big Tech possono scontrarsi con questioni legate all’antitrust. Il caso più noto è quello di Microsoft e Activision: nel 2021 il gigante di Redmond aveva raggiunto un accordo storico con la software house che sviluppa videogiochi come Call of Duty per un’acquisizione che sfiorava i 70 miliardi di dollari. Da allora siamo ancora in attesa che autorità in vari Paesi diano semaforo verde scongiurando rischi per quanto riguarda la libera concorrenza del mercato.