Big data, analisi predittive, payment e programmi fedeltà, alcuni dei trend da considerare quest’anno e in futuro.
BEACON
Sono ovunque. A metà tra IoT, eCommerce e proximity message, così i Beacon hanno “resuscitato” il bluetooth. L’analisi di SmartMoney
Lui è Osama Bedier ed è considerato un mago dei pagamenti. Ha inventato un Pos universale, Poynt, e ha lasciato Google per mettersi in proprio. La startup ha già raccolto 33 milioni di investimenti e ne vale quasi 200.
Hannah Herbst ha vinto la Discovery Education 3M Young Scientist Challenge ed è diventata la “migliore giovane scienziata d’America”. Ha creato BEACON, dispositivo che genera energia dagli oceani. Con l’obiettivo di donare acqua pulita ai paesi in via di sviluppo
Ci siamo: martedì 9 settembre Apple presenterà l’iPhone 6, e probabilmente anche lo smartwatch. I pagamenti mobili, con la collaborazione di Visa, Mastercard e American Express e la presenza dell’Nfc, saranno fra i protagonisti.
Con l’accordo fra Coin e Checkbonus l’Italia è all’avanguardia nell’adozione della tecnologia Beacon. Dal Regno Unito arriva il primo esempio di integrazione con una moneta virtuale.
CheckBonus è una delle 14 finaliste del GrandPrix per le startup fin-tech e si è accordata con la catena Coin per portare la sua applicazione nei punti vendita di Milano.
Perché Apple dovrebbe interessarsi ai pagamenti online e mobili di beni e servizi non solo digitali? La domanda ha una risposta implicita nei dati: oggi Cupertino conta 800 milioni di account iTunes, ciascuno collegato ai dati di una carta di pagamento.
Che Paypal sia il marchio da tenere d’occhio per tenere il dito premuto sul polso del futuro dei pagamenti lo abbiamo scritto più volte: qui l’intervista al country manager italiano e qui la riflessione sul possibile (e auspicabile?) divorzio da eBay. Oggi è arrivata la conferma ufficiale del cambio di passo.
Chi conosce la storia di Andrea Vaccari, il fondatore di Glancee “acquistato” da Facebook nel maggio del 2012 con la sua applicazione, aspettava con interesse di capire come e se Mark Zuckerberg avrebbe sfruttato l’esperienza pregressa del giovane veronese.