La Ceo ha scritto al commissario UE Breton, spiegando la versione della piattaforma
A seguito degli attacchi terroristici contro Israele nei giorni scorsi e della situazione caotica che si è venuta a creare nella Striscia di Gaza, Bruxelles aveva spedito una lettera diretta a Elon Musk proprietario di X, l’ex Twitter, chiedendo una maggiore attenzione rispetto a rimozione di contenuti falsi tra post, immagini e video. La Ceo Linda Yaccarino ha risposto al commissario europeo al Mercato Interno Breton, che aveva firmato la lettera. X ha dichiarato di aver rimosso centinaia di account legati ad Hamas, l’organizzazione terroristica responsabile della strage dei giorni scorsi in cui sono morti centinaia di civili, aggiungendo peraltro che su X non c’è spazio per violenza e odio.
«Ogni giorno ci viene ricordata la nostra responsabilità globale di proteggere la conversazione pubblica, garantendo a tutti l’accesso alle informazioni in tempo reale e salvaguardando la piattaforma per tutti i nostri utenti. In risposta al recente attacco terroristico di Hamas contro Israele, abbiamo ridistribuito le risorse e riorientato i team interni che stanno lavorando 24 ore su 24 per affrontare questa situazione in rapida evoluzione». Questo è quanto si legge nel post della Ceo di X.
Come si legge sul Guardian anche in questo caso si sono verificati casi di disinformazione e fake news veicolate attraverso i social. Per quanto riguarda X, ad esempio, viene citato il caso di un video con circa 2 milioni di visualizzazioni caricato da un utente verificato con spunta blu: in un fermo immagine si vede una persona a terra, apparentemente morta, in quello che è un set cinematografico. Il messaggio dell’utente è chiaro: i morti tra gli israeliani sarebbero in realtà una finzione. Il video inizialmente disponibile su TikTok (e poi bannato) sembra ancora disponibile su X. Quel filmato, in realtà, ritrae sì un set, ma di una serie tv.