A meno di un anno dalla “nascita” la piattaforma chiude perché il mercato non giustifica gli investimenti
«Abbiamo costruito qualcosa che piace a un gruppo di utenti, ma abbiamo concluso che l’opportunità di mercato non è abbastanza grande da giustificare un investimento continuo in questo modo». Con un post pubblicato su Medium, il Ceo di Artifact Kevin Systrom ha annunciato che l’app che aggrega notizie sullo stile di Google News lanciata nel febbraio 2023 chiude. In questa avventura imprenditoriale Systrom ha avuto al suo fianco Mike Krieger, lo stesso con cui anni fa aveva fondato Instagram, quel social che permetteva soltanto di pubblicare immagini con vari filtri poi comprato nel 2012 dal gruppo Facebook per 1 miliardo di dollari. I due hanno dunque alle spalle una delle exit più importanti del panorama socia.
Prosegue Kevin Systrom nel post in cui spiega perché Artifact chiude: a suo avviso ignorare l’assenza di una vera opportunità di mercato per una startup è facile «ma spesso prendere una decisione difficile prima è meglio per tutti i soggetti coinvolti. Il costo-opportunità più grande è il tempo dedicato a cose più nuove, più grandi e migliori, che hanno la possibilità di raggiungere molti milioni di persone». Il fallimento di Artifact va peraltro a ribadire l’enorme rischio imprenditoriale che si assumono quelle startup che decidono di affrontare il mercato delle notizie. «Ci troviamo in un momento esistenziale in cui molte pubblicazioni stanno chiudendo o sono in difficoltà, le notizie locali sono quasi scomparse e gli editori più grandi hanno rapporti difficili con le principali aziende tecnologiche – ha aggiunto Systrom -. La mia speranza è che la tecnologia possa trovare il modo di preservare, sostenere e far crescere queste istituzioni e che queste trovino il modo di sfruttare la scala che cose come l’intelligenza artificiale possono fornire».
In un momento storico in cui diversi editori stanno investendo sull’AI per la creazione di contenuti giornalistici, piattaforme come Artifact – pensate per aggregare notizie con lo scopo di proporre una rassegna stampa su vari temi – possono ancora svolgere un ruolo nell’informazione. In queste settimane alcune feature dell’app verranno spente e fino alla fine di febbraio gli utenti potranno comunque continuare a leggere news, in attesa che l’app chiuda definitivamente.