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Torna il programma di formazione e accelerazione promosso dal gruppo toscano, nato con lo scopo di individuare e lanciare sul mercato le migliori proposte «che abbiano forza, prospettive e consistenza in settori ad alto potenziale di sviluppo», negli ambiti digitale ed energetico
Estra, Nana Bianca e StartupItalia di nuovo insieme. L’occasione è rappresentata dalla quarta edizione del programma E-Qube Startup&idea Challenge, un percorso di formazione, accelerazione e valorizzazione rivolto alle startup attive nei settori digitale ed energetico.
La call, avviata il 5 aprile, chiuderà il 26 maggio, ed è rivolta a progetti che dispongono di un prototipo disponibile o in fase beta, a startup giovani con una forte impronta digitale e a ricercatori a capo di spin-off universitari. L’edizione 2023, così come da tradizione nelle precedenti selezioni di E-Qube, prevede una call per raccogliere le candidature, mentre cambierà il processo di selezione. Le startup verranno infatti scelte in base a un’azione di ricerca e accelerazione continua.
Questo primo procedimento porterà poi a identificare le priorità commerciali di Estra, a selezionare di conseguenza due o tre target rilevanti per le specifiche esigenze individuate e quindi a lanciare un’unica call annuale.
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«E-Qube è un’idea vincente che conferma la forte attenzione del nostro gruppo nei confronti dell’innovazione e della crescita imprenditoriale, attraverso la selezione di startup e idee in grado di contribuire allo sviluppo sociale ed economico», sottolinea Alessandro Piazzi, Ad di Estra. «La sfida del progetto nasce per trovare e supportare proposte che abbiano forza, prospettive e grande consistenza in settori ad alto potenziale e una forte connessione con le priorità commerciali di Estra».
Oltre all’opportunità per i progetti selezionati, prosegue Piazzi, l’iniziativa può rappresentare un’occasione «per la nostra società, al fine di incontrare suggestioni e strategie nuove, necessarie per essere competitivi e dando alle startup il supporto di una realtà strutturata come Estra».
La selezione e le caratteristiche di E-Qube
Rispetto agli anni precedenti, la lista iniziale da cui verranno scelti i progetti sarà meno lunga e composta da 20 partecipanti. Le tre migliori startup, se ritenute meritevoli, avranno accesso a un supporto economico pari a 10mila euro ciascuna. Oltre al sostegno finanziario, il nuovo programma prevede la possibilità, da parte di Estra e Nana Bianca, di entrare nel capitale delle aziende selezionate, con l’obiettivo di favorirne la crescita sul mercato.
Il percorso avviato con Estra «ha soddisfatto le nostre aspettative e reso evidenti i benefici che i progetti di open innovation possono portare alle grandi aziende, così come al sistema economico territoriale», sottolinea Alessandro Sordi, cofondatore e ceo di Nana Bianca, startup studio fiorentino con 36 startup accelerate e oltre 65 nel suo portafoglio. «Un territorio che riesce ad attrarre giovani innovatori è capace di creare nuovi posti di lavoro». Proprio la collaborazione fra giovani imprenditori e le persone che lavorano nei team di sviluppo delle corporate «permette di contaminarsi e crescere, per affrontare con approcci più convincenti i cambiamenti globali in corso in ambito tecnologico».
Ognuna delle imprese potrà disporre di un numero di lezioni individuali e specifiche sulle tematiche inerenti al proprio ambito, da parte degli esperti di Nana Bianca e dell’innovation team di Estra. In più, ogni progetto potrà seguire workshop e sessioni mensili di business review, organizzati dai mentor del percorso di accelerazione.
In particolare, specifica il bando della nuova edizione di E-Qube, le aree di riferimento spaziano dall’interazione con i clienti, le soluzioni inerenti le smart city, l’efficientamento energetico e la mobilità intelligente, l’economia circolare, il marketing e le telecomunicazioni, fino ai biocarburanti, le reti di informazioni e distribuzione dell’energia elettrica, il fintech e l’area retail del comparto energetico.