Alle giovani imprese italiane ed europee al lavoro su prodotti sostenibili è rivolto il Launchpad Sustainability Accelerator, programma di 3 mesi che offrirà supporto per velocizzare l’arrivo sul mercato
Startup emergenti attive nel ramo della sostenibilità cercasi. La chiamata arriva da Amazon, che ha lanciato il Launchpad Sustainability Accelerator, per supportare giovani imprese al lavoro su prodotti con ridotto o nullo impatto ambientale. L’iniziativa nasce da una collaborazione con EIT Climate-KIC, una delle principali community a livello continentale che si dedica ad affrontare il cambiamento climatico attraverso l’innovazione. Il programma è rivolto a startup italiane ed europee in una fase successiva alla prototipazione e cavalca l’onda green in atto da tempo a livello globale, tanto che, evidenzia la compagnia di Seattle, rispetto al gennaio 2021 quest’anno i clienti hanno acquistato più del doppio dei prodotti Climate Pledge Friendly (l’etichetta riservata agli articoli venduti online dotata di una o più delle 19 certificazioni di sostenibilità che riducono l’inquinamento, come per esempio nel caso di prodotti con confezioni piccoli e leggeri, che permettono di effettuare consegne riducendo le emissioni di CO2).
Come funziona il programma di accelerazione
Il programma gratuito per le startup early stage orientate alla vendita tramite ecommerce dei futuri prodotti durerà 3 mesi e prevede workshop virtuali (sono previsti anche incontri in presenza presso la sede generale di Amazon a Londra, che però dipenderanno dalle limitazioni legate alle restrizioni Covid-19) e un’offerta formativa su misura per aiutare i fondatori nella fase di avvio del progetto e di scale-up, con una attenzione particolare ai temi relativi all’impatto ambientale e allo sviluppo di un shop digitale. Le startup selezionate riceveranno 12.000 euro a fondo perduto, 6.000 euro di Crediti Clic pubblicitari per promuovere la propria impresa e 25.000 dollari in Crediti Amazon Web Services Activate. A loro, inoltre, sarà consentita la presenza sulla vetrina di Amazon Launchpad, con la gestione gratuita dell’account per un anno. A questo link ci si può candidare fino al 25 marzo 2022, con le startup selezionate che saranno annunciate in primavera.
Pesare l’impatto dei prodotti sostenibili
Va segnalato che per prodotti sostenibili si intendono quelli in grado di apportare miglioramenti in almeno un aspetto tra materiali e prodotti riciclati e ricondizionati, prodotti di uso quotidiano riutilizzabili, gadget eco-friendly e tecnologici, abbigliamento sostenibile e alternative alla plastica. In quest’ottica, Amazon ha stretto un accordo con Impact Forecast (che ha realizzato un software pescando su più di mille indicatori per prevedere l’impatto climatico di progetti e strumenti, tramite la quantità di emissioni evitate rispetto alla soluzione prevalente sul mercato), per pesare quanto siano sostenibili i prodotti ideati dalle startup. Il programma di accelerazione non è una novità per la compagnia americana ma fa parte del progetto lanciato nel 2015, con lo scopo di agevolare la commercializzazione e la distribuzione dei prodotti delle startup. Finora sono stati circa 4.000 gli articoli interessati dal programma tra Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania, Messico, Canada, India, Giappone e Cina.
L’economia circolare al centro
“Abbiamo creato Amazon Launchpad Sustainability Accelerator per supportare gli imprenditori del futuro che stanno sviluppando business basati su prodotti sostenibili innovativi”, ha dichiarato Aditi Singh, General Manager di Amazon Launchpad in Europa. “Siamo alla ricerca di startup innovative che ambiscano a far crescere la propria attività e siano animate dal desiderio di aiutare i loro clienti globali ad acquistare in modo più sostenibile. Le candidature sono aperte e diamo il benvenuto alle imprese che vorranno candidarsi per portare il loro business a un livello successivo e accelerare la loro crescita”. Un concetto più preciso e caro a chi punta verso una società sostenibile è sottolineato da Kirsten Dunlop, Chief Executive Officer, EIT Climate-KIC: “Uno dei fattori essenziali per realizzare le trasformazioni di cui abbiamo bisogno ora è assicurarsi che tutte le nuove imprese progettino in un’ottica di economia circolare e siano pienamente sostenibili e orientate al riuso fin dalla loro nascita”.