Dicono abbia una trama. Non credeteci. C’è solo “stupidera”
Vi ricordate la musica assordante tunz-tunz alle autoscontro dei luna park? Bene, fate riaffiorare i ricordi: quante volte avete incrociato lo sguardo della più bella della scuola sperando vi notasse perché avevate colpito la sua attenzione (oltre che la sua auto)? Questa reminiscenza adolescenziale è quasi necessaria per introdurre un titolo tutt’altro che maturo per i contenuti: sviluppato da One-Hand-Free-Studios, Waifu Uncovered è uno di quei videogiochi pieno di doppi sensi a sfondo erotico, dove occorre pilotare piccole navicelle spaziali per salvare alcune prosperose donzelle minacciate da uno misterioso virus che, guarda caso, ne mette a rischio l’abbigliamento. Toccherà dunque a noi salvarle, togliendo loro di dosso questo male. Letteralmente.
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Waifu Uncovered: c’era bisogno di una storia?
A dare un’occhiata alla trama – parolone – di Waifu Uncovered viene proprio da chiedersi se fosse davvero necessario proporre una soluzione così banale per offrire un contenuto videoludico adatto agli adulti. Date voi un’opinione: un virus minaccia l’abbigliamento delle soavi creature di cui sopra e la nostra missione è quella di distruggere tutti i mostri che compariranno sullo schermo. Sullo sfondo dello sparatutto ci sarà la ragazza di turno pronta a fare il tifo per noi e a liberare tutta la sua gioia (in un modo prevedibile).
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La “stupidera” in Waifu Uncovered è garantita, soprattutto se si guarda alle creature mostruose che bisogna fronteggiare. Teschi, ma anche repliche cartoon di natiche e occhi. Lo stile è quello degli anime per adulti, un bacino ricco da cui attingere grazie a una cultura nipponica che da sempre ha fatto breccia anche nel pubblico europeo. Poco dopo essere stato lanciato sullo store di Nintendo, il titolo è stato ritirato, ma dal portale sembra tornato disponibile.
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Cerot, nulla di osceno se paragonato a quanto gira online, dai social netowork in giù, dove il nudo è ormai sdoganato. La questione di fondo di Waifu Uncovered è che il videogioco per adulti pecca nel comparto grafico, là dove dovrebbe offrire un contenuto impeccabile nella grafica (dobbiamo aggiungere altro?). Non tutte le ragazze sono disegnate al meglio. In più la musica di sottofondo risulta spesso snervante. Proprio come ai tempi delle autoscontro: quando, se la più bella della scuola non ci notava, cambiavamo giostra alla svelta.