Sviluppato da Veewo Games, il titolo è un videogioco in 2D adatto a chi ama le scorribande armate
Le discoteche sono chiuse, ma non per questo la musica ha smesso di pompare nelle casse. Su PlayStation 4 è da poco sbarcato un titolo adatto a chi ama la colonna sonora d’accompagnamento per le sue scorribande armate. Nulla a che vedere con il metal che ha maltrattato i nostri timpani in DOOM Eternal: in Neon Abyss il sound vira più sull’elettronico e l’atmosfera è decisamente meno infernale. Sviluppato dalla software house cinese Veewo Games il videogioco è un rougelike frenetico in grafico DOT e bidimensionale. Questa è la recensione di StartupItalia per la console di Sony.
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Neon Abyss: raccogliete le uova
La trama non è il punto forte. Seduti a un tavolo da locale notturno, il nostro protagonista viene subito ingaggiato da Ade (sì, la divinità) nella lotta per riportare l’ordine in un mondo dove i nemici sono impersonati dagli emblemi del consumismo occidentale. Fast food, televisione e altri giganti rappresentano le divinità che tengono in scacco il mondo di Neon Abyss. Alla guida di una sorta di Suicide Squad – in questo titolo “Grim Squad” – inizia così un breve tutorial per sopravvivere stanza dopo stanza.
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Il videogioco procede in ambienti dove il protagonista deve affrontare diversi tipi di nemici. Oltre alle armi – un centinaio – e alle granate da lanciare, è necessario potenziare e customizzare il proprio personaggio, guadagnando nuove abilità. Lungo il percorso si raccolgono anche uova che vi seguiranno quasi foste mamma anatra. Al momento giusto si schiuderanno facendo comparire una mascotte fondamentale per il passaggio dei livelli grazie ad abilità di attacco e di difesa.
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Godibilissimo il gameplay, tra salti, spari ed esplosioni, Neon Abyss pecca invece nell’originalità delle stanze, quasi sempre replicate con minime modifiche. Stesso discorso per i boss: i loro pattern sono spesso prevedibili e dopo qualche tentativo si riesce ad eliminarli anche senza l’arma più letale.
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Nonostante tutto, alcuni gamers nostalgici hanno rivisto in Neon Abyss alcune meccaniche di Metal Slug, la storica serie avviata a metà degli anni Novanta. Paragone che, di fatto, dà più di una chance al videogioco di Veewo Games.
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