Dopo il successo milanese MiMoto sbarca nel capoluogo piemontese in partnership con IrenGo
MiMoto è il primo scooter sharing elettrico Made in Italy. In partnership strategica con IrenGo, la nuova linea di business trasversale al Gruppo Iren dedicata alla e-mobility, MiMoto ha deciso di portare la sua filosofia di mobilità sostenibile a Torino. L’obiettivo è proporre un nuovo stile di vita urbano basato sul rispetto per l’ambiente, il Made in Italy, la sicurezza stradale, la condivisione e l’efficienza.
MiMoto a Milano
In poco meno di un anno dal lancio a Milano, MiMoto ha già cambiato il modo di muoversi di molti cittadini, coinvolgendo oltre 30 mila utenti, soprattutto giovani, ‘risparmiando’ all’ambiente oltre 25 mila kg di emissioni di CO2. L’esperienza milanese del servizio MiMoto ha evidenziato che il maggior utilizzo dello scooter sharing si registra nelle ore di punta, quindi per raggiungere il luogo di lavoro, e nel weekend, nella fascia oraria pomeridiana. Questo dimostra, spiegano i suoi ideatori, che MiMoto unisce i vantaggi di un servizio di sharing alla possibilità di svago.
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I tre founder di MiMoto, Alessandro Vincenti, Gianluca Iorio e Vittorio Muratore, sono tre imprenditori under 35 che, sostenuti da un club deal di investitori privati, hanno scommesso su un servizio che potesse portare un valore aggiunto non solo alla mobilità cittadina, ma anche alla vita delle persone e all’ambiente in cui vivono.
MiMoto a Torino
A Torino MiMoto e IrenGo si prefiggono un obiettivo comune: rendere la città più vivibile e facilitare gli spostamenti urbani con un occhio particolare all’ambiente. La flotta iniziale è di 150 eScooter: ogni MiMoto è omologato per due passeggeri e ha in dotazione due caschi, disponibili nel bauletto. I mezzi sono tutti alimentati da energia elettrica green e Made in Italy (da produzione idroelettrica) fornita da Iren.
Il servizio è free floating, senza vincoli di stazioni di ricarica e senza chiavi: localizzato l’eScooter più vicino tramite App, disponibile per iOS e Android, si prenota, si parte e una volta terminata la corsa lo si lascia dove si vuole all’interno dell’area coperta dal servizio, che comprende tutto il centro della città di Torino, inclusi i principali punti d’interesse, come ad esempio Lingotto Fiere, le stazioni di Porta Nuova e Porta Susa, il Politecnico.
“Per noi MiMoto non è solo un lavoro, ma una passione che stiamo portando avanti con perseveranza, consapevoli che avremo altre sfide da affrontare, ma forti dei successi ottenuti finora a Milano – raccontano i founder dell’azienda –. Essere a Torino quindi significa per noi aver intrapreso la giusta direzione in termini di brand awareness, ma lavoriamo ogni giorno per migliorare sempre più il servizio attraverso un contatto costante e diretto con la nostra community”.
Iren e MiMoto, intanto, stanno predisponendo un articolato piano di marketing che prevede la presenza congiunta ai principali eventi di interesse al fine di illustrare ai cittadini torinesi i vantaggi concreti derivanti dall’utilizzo del nuovo servizio di scooter sharing.
“A distanza di alcuni mesi dal lancio del progetto industriale destinato allo sviluppo della mobilità elettrica – ha dichiarato il Presidente di Iren, Paolo Peveraro – abbiamo scelto MiMoto come partner per l’avvio del progetto di scooter sharing elettrico. A Torino, individuata dal gruppo come sede per l’area di business dedicata alla e-mobility, Iren potrà sfruttare al meglio le potenzialità del territorio e le realtà già esistenti. Si potrà inoltre far leva su accordi di ricerca e sviluppo già avviati con gli atenei torinesi e verranno promosse azioni di natura industriale e commerciale su tutti i territori in cui è presente il gruppo”.