Anche a Roma la risto-piattaforma sospesa nel vuoto. Partner dell’iniziativa la startup che seleziona e vende online bianchi e rossi introvabili
Più di 200 vini di 33 piccoli produttori, i menu di 17 chef di fama internazionale. A 50 metri di altezza. Proprio così, a 50 metri di altezza. Legati, assicurati con moschettoni (tipo alpinista), ma sempre a 50 metri di altezza. Dopo Vienna, Dubai, Sidney, Helsinki, anche a Roma (dal 15 settembre al 1 ottobre, al Laghetto dell’EUR) arriva Dinner in the Sky. Il gusto dell’alta cucina su una risto-piattaforma sospesa. La selezione dei vini? E’ affidata a wineOwine, startup che vende attraverso un portale e-commerce vini di qualità di piccoli produttori italiani selezionati da un team di esperti. Un altro punto messo a segno: la startup di Federico De Cerchio ed Eros Durante è infatti partner ufficiale dell’iniziativa nata dalla mente di Uldis Kalnins, imprenditore estone.
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Dal 15 settembre al 1 ottobre, insomma, a pochi metri dal Laghetto dell’Eur, si potrà partecipare a 4 sessioni gourmet: brunch, lunch, wine tasting e dinner durante i quali si avrà la possibilità di scoprire vini eccezionali, frutto del cuore e del talento dei piccoli produttori italiani che wineOwine scopre e seleziona giorno per giorno e che si trovano già disponibili alla vendita sul portale. Sono 33 i produttori (su un totale di 200 etichette in catalogo) selezionati da wineOwine per Dinner in the Sky.