Tutta questione di gravità e giusta sintonia tra forme geometriche. Vi farà diventare pazzi
Deleveled è uno di quei giochi che, se sei in ritardo, ti scordi comunque della lancetta che corre veloce. Perché, cascasse il mondo, tra te e un quadrato saltellante il vincitore non può essere lui. Sviluppato dalla software house USA ToasterFuel, di stanza a Seattle, il videogioco sarà disponibile dal 10 settembre su Nintendo Switch. Il titolo non ha bisogno di molte presentazioni: si capisce in un amen. Ma non fatevi ingannare…
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Deleveled: salti tu, salto io
Le immagini che abbiamo pubblicato in questa recensione sono utili a capire come si presenta Deleveled sull’ibrida di Nintendo. Schermata fissa, una piattaforma di gioco dove dovremo fare rimbalzare uno contro l’altro due quadratini speculari. Il nostro obiettivo è farli adagiare su vari pulsanti sparsi sui gradini. Ah, dimenticavamo, non esiste un pulsante di salto. L’unica cosa che possiamo fare e farli cadere.
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Nei 120 livelli che incontriamo in Deleveled, capiterà spesso di concluderne uno senza guadagnare la stellina che il gioco ci dà in premio se terminiamo la sessione senza neanche un errore. Impresa non scontata, soprattutto mano a mano che esploriamo i 10 mondi disponibili.
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Il bello di questo videogioco è che ci consente di saltellare da un livello all’altro senza impazzire sulla geometria di un livello che ci manda il cervello in pappa. Infatti, per quanto simile ai titoli videoludici che decenni fa ritrovavamo nei cabinati delle sale giochi che ci imponevano un’unica strada per procedere, Deleveled ha almeno la magnanimità di non farci sentire stupidi, aprendoci un mondo di possibilità per metterci alla prova.
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Questo è tutto: un pozzo di livelli davvero profondo, dove giocare con la gravità e investire il proprio tempo in un titolo che – lo ammettiamo – è una vera gratificazione per l’intelletto quando le forme cadono al punto giusto.
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