Una sfida estrema per dimostrare l’affidabilità delle e-car
I record servono per essere battuti. Anche se non sappiamo davvero che senso abbia raggiungere la cima del vulcano più alto al mondo con un’auto elettrica. Fatto sta che l’impresa è riuscita, segnando il nuovo record di altitudine. La startup svizzera Peak Evolution ha spedito via cargo un furgone elettrico con tanto di pannelli solari direttamente in Cile per affrontare Ojos del Salado, il più alto vulcano al mondo, quasi 7mila metri di altezza. L’iniziativa è stata senz’altro una valida occasione per pubblicizzare il progetto e gli sponsor, ma è anche valsa come dimostrazione dell’affidabilità dei veicoli elettrici in condizioni estreme.
Non che un domani ci si debba attendere di salire su un vulcano con un’auto elettrica, ma ci siamo capiti. Al netto del successo, sul fronte dell’elettrico rimangono ancora molti dubbi rispetto al ruolo che riusciranno a giocare le case europee, che devono competere soprattutto con i giganti cinesi. Bruxelles ha dettato ritmi serrati per la transizione ecologica, ma se si guarda alla capacità di gestire la filiera delle terre rare il vecchio continente parte tutt’altro che avvantaggiato.