I responsabili della kermesse replicano: «Abbiamo riflettuto molto sulla possibilità di rinunciare al patrocinio, ma abbiamo ritenuto che sarebbe un atto poco responsabile nei confronti non solo delle istituzioni e delle realtà appartenenti al nostro ecosistema, ma anche per tutti i partecipanti»
Dopo Zerocalcare e Amnesty, anche Fumettibrutti rinuncia a partecipare a Lucca Comics and Games. Il motivo scatenante è sempre lo stesso: il patrocinio dell’ambasciata di Israele alla kermesse del fumetto. L’annuncio arriva da parte dell’autrice di Fumetti Brutti, Josephine Yole Signorelli, che affida a una story su Instagram i suoi pensieri: «Mi dispiace scrivervi che non sarò presente durante i giorni di fiera a Lucca, e il motivo è proprio il patrocinio dell’ambasciata di Israele. Dopo averlo scoperto mi sono presa del tempo prima di decidere cosa fare, e credo che se nella vita si fanno dei compromessi (io stessa ne ho fatti tanti) su questo non riuscirei a dormirci la notte». Oltre a Zerocalcare e Fumettibrutti, nel fine settimana anche il fumettista Alessio Spataro aveva rinunciato a partecipare alla kermesse 2023 per il patrocinio dell’ambasciata di Israele.
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La replica
La replica da parte di Lucca Comics & Games non ha tardato ad arrivare. «Abbiamo riflettuto molto sulla possibilità di rinunciare al patrocinio, ma abbiamo ritenuto che sarebbe un atto poco responsabile nei confronti non solo delle istituzioni e delle realtà appartenenti al nostro ecosistema, ma anche per tutti i partecipanti», affermano e aggiungono: «Rispettiamo le scelte personali, rispettiamo le opinioni di tutti e da sempre abbiamo l’ambizione di essere il luogo dove è possibile stare insieme nelle differenze. Crediamo nelle persone e nella capacità di dimostrare che la cittadinanza attiva della comunità di Lucca Comics & Games può essere migliore di quello che le sta attorno. Ci adoperiamo sempre per garantire questa libertà, per dare spazio al dialogo su tanti temi diversi tra cui anche quelli di questa cogente attualità, come già previsto nel nostro programma. Un lavoro per dare a tutti gli appassionati, che rendono unica una manifestazione nata dal basso come la nostra, la certezza che questa manifestazione non dimentica le sue radici e la sua missione».