La TV del futuro | Cosa non perdere a giugno: i muscoli della Marvel, le magie del Witcher e l’addio a Jack Ryan

Fino a qualche anno fa, per non parlare del secolo scorso, l’estate è sempre stata il periodo di riposo della tv. Poche novità, molte repliche, la semplice consapevolezza che, con la bella stagione, il pubblico preferisce stare all’aperto piuttosto che davanti a uno schermo, con conseguente calo del totale ascolto (la quantità di persone fisicamente davanti alla tv) e un minore impulso a investire per coprire spazi di palinsesto poco presidiati dagli spettatori. Di fatto, la stagione televisiva funziona come la scuola: da settembre a inizio giugno. In parte è ancora così, specie per le grandi reti generaliste. Nel frattempo, però, qualcosa è cambiato. Dagli anni Duemila in poi, prima con le cable tv americane e poi, soprattutto, con le piattaforme di streaming, il pubblico di spettatori è diventato pubblico di abbonati, che vanno coccolati e intrattenuti durante tutto l’anno. Fluttuazioni nella quantità e qualità dell’offerta possono ancora esserci, ma non ci si può più permettere di mollare il colpo, con il rischio di veder calare abbonamenti e sottoscrizioni. Anche giugno 2023, da questo punto di vista, non fa eccezioni, con alcuni titoli importanti che, in altri periodi e contesti, non sarebbero mai usciti in estate.

Funny Woman – Prima stagione

Se parliamo di una donna che, negli anni Sessanta, decide di non accettare il semplice ruolo di miss e di soubrette, per diventare una vera e propria comica in un mondo dominato dai maschi, la mente corre subito a The Marvelous Mrs. Maisel, la deliziosa serie di Prime Video con Rachel Brosnahan.
Qualcuno però ci aveva pensato prima: Nick Hornby, il romanziere autore, fra gli altri, di Alta fedeltà e About a Boy, nel 2014 scrisse “Funny Girl”, che raccontava proprio la storia di una donna londinese in cerca di riscatto nella maschilissima scena comica dell’intrattenimento anni Sessanta.
Ora quel romanzo diventa una miniserie in sei puntate con protagonista Gemma Arterton, scritta dallo stesso Hornby e diretta da Oliver Parker.
L’idea può non sembrarci più così innovativa, ma il fascino della scena inglese dei Sixties e la bravura di Arterton permettono di passare sopra tutto.

Quando: 2 giugno. Dove: Sky.

Questo mondo non mi renderà cattivo

Non chiamatela “seconda stagione”. La nuova serie di Zerocalcare, il fumettista attualmente più famoso e amato d’Italia, non vuole essere un sequel diretto di Strappare Lungo i Bordi, la precedente serie di Michele Rech (vero nome di Zero) che nel 2021 raccolse piogge di consensi. Proprio come nei suoi albi a fumetti, capaci di vendere centinaia di migliaia di copie, Zerocalcare preferisce storie a sé stanti, anche se il mondo di riferimento, i personaggi e lo stile comico sono sempre gli stessi: la periferia romana, il fido Armadillo/Coscienza doppiato da Valerio Mastandrea, lo schivo Secco, la simpatia mamma chioccia.
Strappare lungo i bordi aveva messo in luce la capacità di Zerocalcare di trasportare dalla carta allo schermo tutta la sua verve comica, unita a una profondità di pensiero e introspezione ugualmente potenti. Il tutto doppiato quasi solo da lui, con inaspettate doti da attore consumato.
La sua seconda serie dovrà reggere le alte aspettative costruite dalla prima, ma c’è grande ottimismo sul risultato finale.
Quando: 9 giugno. Dove: Netflix.

The Crowded Room – Prima stagione

Anni di cinema e serie tv (ma anche di letteratura, se pensiamo al dottor Jekyll) ci hanno reso molto familiare il concetto di moltiplicazione delle personalità, usato ora in chiave gialla, ora comica, con tutte le sfumature nel mezzo. Ma quello che oggi si chiama tecnicamente “disturbo dissociativo dell’identità”, cioè la coesistenza in un’unica mente di più identità diverse non necessariamente consce le une delle altre, è una condizione la cui descrizione medica risale agli anni Settanta e alla figura di Billy Milligan, colpevole di delitti che non sapeva di aver commesso.
Oggi la storia di Billy, benché molto romanzata, arriva sul piccolo schermo in una miniserie scritta da Akiva Goldsman, già sceneggiatore premio oscar per A Beautiful Mind. Billy è interpretato da Tom Holland, l’attuale Uomo Ragno dei film Sony-Marvel, che guida un cast d’eccezione composto anche da Amanda Seyfried, Emmy Rossum e Jason Isaacs.
Un thriller psicologico dalla forte componente storica, che promette di tenerci col fiato sospeso e insegnarci pure qualcosa.
Quando: dal 9 giugno. Dove: Apple tv+.

Secret Invasion – Prima stagione

Non sono mesi semplicissimi per il Marvel Cinematic Universe. Dopo i fasti e i profitti di Avengers: Edngame (2019) la Casa delle Idee ha faticato a far ripartire la sua grande narrazione, con un discreto numero di film incapaci di generare grandi entusiasmi e dibattiti. Chissà che una vera spinta alla Fase 5 non arrivi dalla tv. Secret Invasion recupera il personaggio di Nick Fury, interpretato dall’amatissimo Samuel L. Jackson, per raccontare il tentativo di invasione terrestre da parte degli Skrull, mitico popolo alieno malvagio e mutaforma, ben conosciuto dagli appassionati di fumetti. Più che una vera e propria serie supereroistica, Secret Invasion sembra voler giocare sui toni della spy-story e del thriller, con meno poteri soprannaturali e più intrighi, tradimenti, oscuri segreti da svelare.
Accanto a Jackson il consueto parterre di grandi nomi: Emilia Clarke (l’ex Regina dei Draghi di Game of Thrones), la premio oscar Olivia Colman, Martin Freeman, Don Cheadle.
Quando: dal 21 giugno. Dove: Disney+.

Hijack – Prima stagione

In principio fu 24 a inventarsi la tecnica della narrazione in tempo reale. Ora, con meno episodi ma una più precisa unità di tempo e luogo, arriva Hijack. Sette episodi per sette ore, per raccontare il dirottamento di un aereo da parte di un gruppo terroristico e il tentativo di un passeggero esperto in negoziazioni (aziendali, ma ci si adatta) di portare tutti a terra sani e salvi.
Il protagonista è Idris Elba, già interprete di Luther e ormai simbolo carismatico della scuola british. L’impressione è quella di una serie che punterà tutto sulla suspense, con la precisa intenzione di non lasciare nemmeno un attimo di respiro. Così a occhio, ha i numeri per riuscirci.
Quando: dal 28 giugno. Dove: Apple Tv+

The Witcher – Terza stagione

Vita difficile, quella di un witcher, dentro e fuori lo schermo. La serie tratta dai romanzi di Andrzej Sapkowski era arrivata su Netflix con recensioni non unanimi, ma con la capacità di attrarre uno zoccolo duro di appassionati e, soprattutto, di consolidare la stella di Henry Cavill, già interprete di Superman nel DC Universe, e qui alle prese con un personaggio da lui stesso molto amato, di cui era orgogliosamente esperto.
Divergenze creative mai del tutto chiarite hanno portato alla separazione fra Cavill e Netflix e alla sostituzione dell’attore con Liam Hemsworth, ma intanto la terza stagione era già stata girata e arriva ora sulla piattaforma, divisa in due tranche (la seconda il 27 luglio). Le sorti della serie e gli intrighi dietro le quinte stanno diventando quasi più appassionanti di ciò che accade nella trama, ma il risultato è sempre uno: una terza stagione da non perdere.
Quando: il 29 giugno. Dove: Netflix.

Tom Clancy’s Jack Ryan

Dopo tante partenze, è il momento di una conclusione. Arriva infatti la quarta e ultima stagione di Jack Ryan, la serie tratta dai romanzi di Tom Clancy e capace di diventare già nel 2018 un simbolo delle massicce potenzialità produttive di Prime Video. A interpretare l’analista della CIA prestato all’azione è ancora una volta John Krasinski, la cui scioltezza con il genere thriller-action ancora stupisce tutti coloro che l’avevano amato nei panni di Jim, ironico e romantico impiegato della Dundler Mifflin di The Office. Sulla trama della quarta stagione di Jack Ryan c’è ancora parecchio riserbo, così come sugli effettivi riferimenti ai romanzi e ai personaggi di Clancy. Possiamo comunque immaginare che qualcuno minaccerà di far scoppiare la terza guerra mondiale, e solo un uomo potrà mettersi in mezzo.
In fondo, ci piace così.
Quando: 30 giugno. Dove: Prime Video