Intervista con l’amministratore della piattaforma per l’insegnamento che conta 30 milioni di utenti nel mondo, 4 dei quali in Italia: “Un milione di corsi di lingua gratis per due mesi”
Siamo in lockdown da oltre un mese, con mezza Europa che ci ha seguito. Ma cosa stiamo facendo davvero, in questo semi-isolamento? Ne stiamo approfittando per migliorarci, per studiare – oltre quel che è doveroso e possibile fare, per i ragazzi, con la didattica a distanza? E che senso e prospettiva ha, oggi che un viaggio ci pare un miraggio, approfondire l’inglese? Ne abbiamo parlato con Marc Vicente, 38 anni, dal 2018 amministratore di Aba English, una delle più note piattaforme online per imparare l’inglese con oltre 30 milioni di studenti in circa 170 paesi. Quartier generale a Barcellona, il suo mercato più importante è l’Italia con 4 milioni di utenti. Fra l’altro, nel 2016 è diventata la prima accademia online certificata da Cambridge English e può dunque offrire esami e certificati ufficiali della celebre istituzione britannica collegata all’ateneo di Cambridge.
Cosa stiamo facendo durante il lockdown in Italia e negli altri mercati: c’è davvero voglia di imparare l’inglese?
Gli studenti sono più motivati a imparare l’inglese. In questo momento molte persone sono a casa con più tempo libero e non vogliono consumare solo contenuti d’intrattenimento. Molti studenti vogliono usare il loro tempo libero come una opportunità per raggiungere obiettivi che fino ad ora erano difficili da perseguire. D’altra parte, molte persone vogliono rafforzare le loro competenze linguistiche per il mercato del lavoro. Per venire incontro alle maggiori esigenze degli studenti, abbiamo ampliato la nostra offerta di contenuti con quattro nuove lezioni di speaking al giorno e ancor più contenuti audiovisivi accessibili a tutti.
Nei mercati in cui la lingua è meno diffusa, avete dei risultati concreti di miglioramento?
In una recente inchiesta condotta a marzo fra i nostri studenti italiani, il 76% afferma di aver migliorato il suo livello d’inglese nelle ultime settimane. La maggior parte dei nostri studenti possiede già un livello d’inglese base e cerca ora di fare il salto da livello Intermedio ad Avanzato per migliorare le proprie capacità di conversazione e raggiungere obiettivi di lavoro.
In che modo potreste aiutare le scuole e la didattica a distanza? Avete esperienze simili in corso?
Come azienda di educazione digitale crediamo di avere una grande responsabilità nei confronti della società. Per questo motivo, abbiamo deciso di mettere a disposizione delle scuole e delle università che ne hanno bisogno un milione di corsi d’inglese Premium per due mesi. In questo modo, gli studenti italiani potranno continuare a migliorare il loro livello d’inglese tramite la piattaforma e i contenuti di Aba English. Abbiamo aperto questa iniziativa anche in America Latina dove in questo momento siamo già in contatto con diverse università. Pensiamo comunque che ci sia ancora molto da fare per aiutare. Per questo, questa settimana abbiamo avviato una collaborazione con il progetto OxyGen per contribuire alla produzione in tutto il mondo di respiratori di emergenza e aiutare a combattere l’attuale crisi sanitaria. Fino al 30 aprile, doneremo due euro per ogni nuovo studente Premium che si iscrive ad Aba English.
Quali sono i numeri principali di Aba English?
Aba English, così come la conosciamo oggi, è nata nel 2013, anche se il corso di inglese ha visto luce per la prima volta nel 2007. Da allora, è stato aggiornato più volte per adattarsi ai rapidi cambiamenti tecnologici del XXI secolo. Senza dubbio, la crescita di Aba English è data all’efficienza e all’originalità della sua metodologia. Siamo l’unico corso nel mercato a unire cortometraggi autoprodotti, veri insegnanti e contenuti personalizzati di alta qualità. Oggi possiamo dire con orgoglio che abbiamo più di 30 milioni di studenti in più di 170 paesi nel mondo. L’Italia rappresenta uno dei nostri mercati principali insieme a Brasile, Spagna, Messico e Francia.
Qual è, in breve, il metodo utilizzato?
Aba English utilizza una metodologia chiamata Smart Learning, basata sul fatto che gli studenti imparano meglio e in modo più efficiente se lo fanno attraverso contenuti che gli piacciono e che permettono loro di progredire facilmente. Ciò significa creare un’esperienza a 360 gradi con una forte attenzione alla personalizzazione dell’esperienza, ai contenuti visivi e ai formati innovativi. Quello che proponiamo è una metodologia unica nel suo genere, dove l’intero corso di inglese è arricchito da dosi giornaliere di contenuti accuratamente prodotti su un’ampia varietà di argomenti per soddisfare gli interessi di ogni studente.
Qual è il futuro della lingua inglese in un mondo che, per i prossimi mesi, viaggerà poco?
Le sfide poste dal nuovo contesto economico e lavorativo hanno messo in luce un mercato sempre più globale e interconnesso dove la conoscenza dell’inglese rimane un fattore chiave. La richiesta di competenze linguistiche nel mercato del lavoro è sempre maggiore e continuerà a crescere negli anni a venire. Stare a casa in questi giorni è un modo responsabile per prenderci cura di noi stessi e soprattutto degli altri. Ci auguriamo che tutti i nostri studenti possano presto tornare ad usare il loro inglese anche per viaggiare e per seguire le loro passioni.