L’account si chiama Bible Emoji, dell’utente Twitter che sta diffondendo una versione inedita della Bibbia: riscritta e tradotta utilizzando il linguaggio emoji
L’invenzione della stampa a caratteri mobili da parte dell’incisore Johannes Gutenberg va fatta risalire alla metà del 1400. Il primo libro ad essere realizzato con la nuova tecnica fu la versione della Bibbia tradotta da San Gerolamo nel V secolo: si componeva di due volumi di 322 e 319 fogli. Probabilmente non ricoprirà lo stesso ruolo nella storia, ma un anonimo utente di Twitter ha scritto la prima Bibbia con le emoticon.
Un’opera di 3300 pagine disponibile su iTunes a 2.99 dollari. La descrizione che ne viene fatta è di uno “straordinario e divertente modo di diffondere la Parola”. La versione utilizzata quella della Bibbia di Re Giacomo, non la prima ma la più nota ed affidabile traduzione del libro in inglese. La versione “animata” è stata realizzata con un programma capace di connettere in automatico 80 emoticon con circa 200 parole corrispondenti.
«Volevo vedere come sarebbe stata la Bibbia scritta su Twitter ai giorni nostri, ho semplicemente cercato di ridurre il numero totale dei caratteri» ha dichiarato al Guardian l’anonimo autore.