I figli dei dipendenti di Twilio hanno sviluppato un modello di business per vendere bevande al limone durante la conferenza annuale dell’azienda. L’obiettivo è quello di insegnargli a creare un vero e proprio sistema d’impresa
Dal suo chiosco per le limonate Lucy Van Pelt distribuiva anche consulti psicologici a Charlie Brown e ai suoi amici. Il tutto a cinque centesimi di dollaro a seduta. Anche le bambine di oggi possono usare i loro chioschi per guadagnare qualche soldo, ma in modo un po’ diverso.
Il Lemonade Day
L’idea di Twilio, una piattaforma che produce strumenti per la comunicazione per le app, è quella di insegnare ai giovanissimi a fare impresa. Nel quartier generale di San Francisco un gruppo di 15 ragazzi, tutti figli di dipendenti, ha creato un modello di business per selezionare, richiedere e tracciare l’ordinazione delle limonate attraverso il proprio smartphone. L’occasione era il Lemonade Day, programma che coinvolge quasi un milione di ragazzi in tutti gli Stati Uniti a cui si propone di insegnare le competenze basilari necessarie a far partire un modello di impresa, partendo appunto dal primo archetipo del business americano: il chiosco della limonata.
Imparare a fare impresa con le limonate
Durante la conferenza annuale dell’azienda i dipendenti potevano scegliere tra quattro tipi di bevande al limone. L’ordinazione arrivava sui computer degli studenti che preparavano subito il prodotto, mentre tutti potevano monitorare in tempo reale lo stato delle richieste e i dati relativi a vendite e incassi. I ragazzini in questione erano tutti figli di lavoratori Twilio, quindi potevano già conoscere alcuni degli strumenti utilizzati. Ma l’idea di insegnare queste cose sin da piccoli è un’idea che si sta facendo sempre più piede. Lo dimostra il successo del Lemonade Day: «Questi bambini – ha detto la presidente Emily Keeton – sono praticamente nati con un iPhone in mano. Noi vogliamo che imparino a programmare e, allo stesso tempo, a creare un modello di business».