La NTU, Nanyang Technological University, di Singapore ha inaugurato un nuovo polo didattico tecnologico, ed ha annunciato l’intenzione di trasformare metà delle lezioni tradizionali in corsi “flipped”
La Nanyang Technological University (abbreviazione NTU) ha annunciato l’intenzione di implementare la didattica basata sul metodo della flipped classroom, cioè la classe capovolta, con una spesa di 75 milioni di dollari di Singapore. Il metodo è stato inventato negli Stati Uniti e prevede che gli studenti seguano le lezioni da casa (registrate oppure via skype) e arrivino in classe già preparati, pronti per fare i compiti con il supporto degli insegnanti. La classe capovolta, quindi, “ribalta” letteralmente il concetto di scuola: le nozioni si apprendono a casa, tutta la parte pratica e di laboratorio si fa in classe. Ebbene l’università NTU di Singapore sta puntando proprio su questo metodo: i soldi che sta per spendere saranno utilizzati per trasformare la metà dei corsi di studio in “classi capovolte” entro i prossimi 5 anni.
Lezioni online e discussioni faccia a faccia
Gli studenti, in questo modo, accederanno alle lezioni autonomamente e il tempo all’università sarà dedicato alle discussioni. Questo – secondo l’università – permetterà di aumentare il tempo a disposizione per conversazioni faccia a faccia con i professori e amplierà il lavoro di gruppo. La notizia dell’investimento e del cambio di rotta è stata data il 20 ottobre durante il lancio del nuovo polo di apprendimento “The Hive” (“L’alveare – si capisce il senso del nome guardando le foto) dentro l’università NTU: un edificio con 56 aule intelligenti dove ci sono sedie flessibili, numerosi schermi LCD e strumenti per le comunicazioni wireless. Durante la presentazione del The Hive era presente anche il ministro dell’Istruzione Ong Ye Kung.
1.500 corsi flipped nei prossimi 5 anni
Il primo corso di laurea della NTU ad adottare il modello flipped è stata la triennale in Ingegneria meccanica ed elettronica nel 2013. Negli ultimi 3 anni la NTU aveva già convertito delle aule dove si svolgevano lezioni tradizionali in “smart classroom” dove l’apprendimento era facilitato enormemente dal facile accesso alle tecnologie. Inoltre, il The Hive non sarà l’unico polo di questo genere nel campus: è già in costruzione un secondo edificio che sarà pronto nel 2017. Con l’investimento di 75 milioni di dollari di Singapore si riusciranno a trasformare circa 150 corsi di studio tradizionali in corsi “flipped” già da questo anno accademico. Nei prossimi 5 anni, invece, si calcola che saranno circa 1.500.