Apre ABCD, il salone nazionale dell’educazione. Il primo giorno, il 3 novembre, è tutto dedicato alle Reti di innovazione nella scuola: ecco chi sono e cosa fanno
Dal 3 al 5 novembre c’è la 12ma edizione dell’ABCD, il salone nazionale dedicato al mondo della scuola (in questo articolo vi avevamo anticipato il programma completo della manifestazione). Ogni anno, l’appuntamento verte su un tema diverso: per l’edizione 2015 è stata scelta la didattica 2.0, declinata in più varianti: il 3 novembre è dedicato alle Reti di innovazione, il 4 alle esperienze di tablet a scuola, il 5 alle startup. La giornata di apertura dell’ABCD è intitolata “Run”, che in inglese significa “correre”: «Per far correre l’innovazione sulle reti di persone» ha spiegato Laura Biancato, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Mussolente e da sempre impegnata all’implementazione delle tecnologie nella didattica. Il primo giorno del Salone è dedicato, quindi, a far incontrare tutte le comunità, i movimenti, i gruppi e gli enti che si occupano di portare l’innovazione nella scuola italiana. Persone che si rimboccano le maniche, sperimentano buone pratiche e migliorano la vita scolastica. Ma quali sono queste reti?
Di seguito l’elenco delle Reti che parteciperanno al RUN, con i rispettivi referenti:
1. Comunità WiildOs – So.Di.Linux – LibreItalia: Paolo Mauri e Matteo Ruffoni
E’ la comunità italiana per il software ed i contenuti liberi per la scuola, a partire dalla Wii Lavagna Digitale (più spesso abbreviato in WiiLD). La comunità, composta da docenti e tecnici, condivide e diffonde risorse per la didattica liberamente accessibili.
2. Rigeneri@mo – Progetto Nuova Vita: Massimiliano De Cinque
Di Rigeneri@amo vi avevamo già parlato in questo articolo-intervista a Luca Piergiovanni, referente del progetto. Rigeneri@amo è un programma attivo nelle scuole delle province di Como e Varese che raccoglie i computer dismessi, e li riutilizza negli istituti scolastici dopo averli “rigenerati”, cioè formattati e portati a nuova vita con un pacchetto di software open source.
3. La Fucina delle Scienze: Alfonso D’Ambrosio
La cooperativa “La Fucina delle Scienze” è la rete dei docenti con passione per la didattica scientifica che nasce dal bisogno di creare più occasioni dedicate alla divulgazione della scienza. “Sembra che in Italia le scienze siano considerate ‘sorelle minori’ tra le forme dell’espressione del pensiero umano” dicono dalla Fucina delle Scienze, che si occupa di organizzare attività di tutti i tipi e laboratori dedicati alle scienze naturali, con un occhio particolare allo sviluppo sostenibile.
4. Porte Aperte sul Web: Alberto Ardizzone
E’ la comunità promossa dall’Ufficio scolastico regionale per la Lombardia che si occupa di diffondere conoscenze sull’accessibilità dei siti scolastici. E’ formata dai docenti delle scuole lombarde, che su questa piattaforma condividono competenze nell’ambito della comunicazione web, per migliorare la costruzione e la gestione dei siti delle scuole, affinché siano accessibili e fruibili. La comunità è aperta sia a docenti ed operatori scolastici di altre regioni sia ad appassionati e studiosi che, a vario titolo, ne condividono le finalità.
5. Distretto 2.0 Basilicata: Pasquale Costante
E’ il protocollo tra la Regione Basilicata e 65 scuole lucane per diffondere la tecnologia in fibra ottica e per formare gli studenti con il coinvolgimento delle famiglie e del territorio. Il protocollo comprende anche corsi per 100 docenti sull’uso didattico delle nuove tecnologie.
6. Scuole Senza Zaino: Daniela Pampaloni
E’ la comunità delle scuole che adottano il metodo “Scuola senza zaino”, che permette ai ragazzi di andare a scuola senza le cartelle: aule (senza cattedre né banchi) attrezzate con tutti i materiali (dalle enciclopedie ai giochi) necessari per l’apprendimento, che si basa essenzialmente sulle relazioni tra compagni. Vi avevamo parlato della Scuola senza zaino in questo articolo.
7. eTwinning: Francesca Panzica
E’ la piattaforma degli insegnanti delle scuole europee. Pensata per mettere in contatto docenti e staff con lo scopo di collaborare e sviluppare progetti in ambito europeo a forte impatto tecnologico. Il programma eTwinning promuove l’uso delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione e fornisce supporto, per facilitare gli istituti. Il Portale eTwinning, in 26 lingue, è il principale punto d’incontro della comuità, formata oggi da quasi 230277 utenti registrati.
8. Avanguardie Educative: Alessandra Rucci
Il Movimento delle Avanguardie Educative (di cui vi abbiamo parlato qui) punta a diffondere pratiche ed esperienze di innovazione nella sfera scolastica. Una delle campagne che ha portato avanti è quella per integrare o sostituire i testi didattici con altre risorse autoprodotte.
9. Book in Progress: Salvatore Giuliano
Book in Progress è il progetto realizzato da Salvatore Giuliano, dirigente scolastico dell’Istituto Majorana di Brindisi che prevede la realizzazione dei materiali didattici, come i libri di testo, direttamente dai docenti. Come vi avevamo raccontato in questo articolo, Book in Progress si è ampliato su iniziative di e-learning.
9. CTS I.C. Cadeo – Rete dei CTS: Angelo Bardini
E’ la rete degli istituti di Cadeo, in provincia di Piacenza. L’Istituto comprensivo si è costituito nel 1999 e comprende le scuole dell’infanzia, della primaria e della secondaria di I° grado dei due comuni di Roveleto di Cadeo e di Pontenure. Le scuole sono impegnate in un importante percorso per la diffusione delle tecnologie e di pratiche didattiche innovative.
10. Servizio Marconi: Roberto Bondi
Il Servizio Marconi T.S.I. fa parte dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e si occupa del supporto sulle problematiche connesse alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nel mondo della scuola. È l’unità operativa regionale che segue le azioni del Piano Nazionale Scuola Digitale, e coordina le attività di formazione dei docenti da questo previste.
11. Insegnanti 2.0: Giuseppe Corsaro
E’ una delle più grandi community di insegnanti che usano la tecnologia a scuola. Ha un gruppo Facebook e una pagina web dove si condividono esperienze, consigli e tutorial per la diffusione di strumenti didattici digitali.
12. Aula 3.0 – Università di GE: Angela Maria Sugliano
L’esperienza di come nasce l’aula 3.0: la racconta la professoressa Angela Maria Sugliano coordinatrice del progetto “Liguria 2.0”.
13. Impara Digitale: Dianora Bardi
E’ tra la associazioni più importanti per la promozione della didattica innovativa. Nata nel marzo 2012, è improntata a diffondere le tecnologie digitali a scuola e un modello di insegnamento basato sulle competenze per una scuola inserita nel cloud computing.