Fino al 14 ottobre le scuole possono aderire al bando di Asoc, “A Scuola di Open Coesione”, il progetto che porta alle superiori percorsi innovativi per insegnare come usare gli open data. E la migliore ricerca vince un viaggio a Bruxelles
Torna il bando di “A Scuola di Open Coesione” (Asoc) il progetto ormai giunto alla quarta edizione per portare nelle scuole superiori percorsi innovativi di didattica interdisciplinare su open data, data journalism e politiche di coesione. Il bando è aperto a 200 scuole di ogni indirizzo che saranno coinvolte in attività di monitoraggio civico sui territori a partire dai dati sui progetti finanziati con le risorse delle politiche di coesione. In altre parole, gli studenti impareranno a confrontarsi con i dati e a sviluppare capacità di verifica delle fonti, e applicazione delle informazioni disponibili per approdare a nuove scoperte. Per inviare la propria candidatura le scuole hanno tempo fino al 14 ottobre 2016.
Tecnologie e dati
Il progetto Asoc nasce in accordo con il Miur nell’ambito dell’iniziativa di open government sulle politiche di coesione “OpenCoesione” (www.opencoesione.gov.it). Il progetto mira a promuovere principi di cittadinanza attiva e consapevole del proprio territorio e del ruolo dell’intervento pubblico, anche con l’impiego di tecnologie di informazione e comunicazione.
Il percorso in 6 tappe
Le classi che aderiranno ad Asoc seguiranno un percorso che coprirà l’intero anno scolastico e che prevede: il monitoraggio civico dei progetti finanziati con le risorse per la coesione attraverso l’apprendimento di tecniche avanzate di ricerca; il reperimento, analisi ed elaborazione di dati; l’utilizzo di tecniche avanzate di comunicazione e storytelling; incontri ed interviste con le istituzioni e i soggetti beneficiari dei finanziamenti oggetto della ricerca scelta; organizzazione di eventi per il coinvolgimento della comunità scolastica e territoriale. Il percorso didattico è articolato in 6 tappe: 5 lezioni in classe di circa 3 ore, una visita di monitoraggio civico, partecipazione e organizzazione di almeno due eventi pubblici di disseminazione dei risultati e coinvolgimento della comunità territoriale di riferimento. A questo si aggiungono complessivamente circa 30 ore di lavoro autonomo durante l’intero arco del progetto.
Il viaggio a Bruxelles
Il premio in palio per la migliore ricerca realizzata dalle classi partecipanti è un viaggio di istruzione di due giorni a Bruxelles presso le istituzioni europee, finanziato dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.