Due sessioni di programmazione e un talk sul rapporto fra tecnologia e insegnamento: così mentor e ninja festeggiano il terzo compleanno
Sono passati tre anni da quella mattina alla ex cartiera in via Appia: c’era un gruppo di bambini con un muffin nella mano con su una candelina, che era una. Ora sono tre. Coderdojo Roma compie tre anni. Sabato 2 luglio, la palestra di programmazione dedicata ai bambini ha scelto anche quest’anno Villa Ada per festeggiare l’appuntamento con mentor, genitori e ospiti speciali. Perché è vero che ogni sessione di laboratorio è una bella storia, ma ce ne sono alcune che lo sono più di altre. Andiamo in ordine. Sono due (più una di realtà virtuale) le sessioni di coding in programma dalle 10 alle 12.30. Tutte gratis, ma per partecipare occorre registrarsi QUI. Alle 11,15 poi, c’è il talk sulle nuove tecnologie. Si parlerà di realtà virtuale ma anche di stampa 3D, robotica e videogame. Il filo rosso che lega tutta la mattinata? La realtà virtuale ma anche lo storytelling, l’arte (e la tecnica) di raccontare. Come conferma anche Vinicio Canton, sceneggiatore, informatico, programmatore e mentor di Coderdojo Roma. Cinquant’anni, a Coderdojo Roma da sei mesi grazie al figlio (che fa il mini mentor), Vinicio si occuperà di una delle sessioni. «Useremo Scratch per raccontare delle storie» ha spiegato. Insomma, sviluppare giochi che abbiano una narrazione. «Faremo raccontare tutto ai ninja».
20 incontri l’anno e laboratori anche per i grandi
CoderDojo Roma è la comunità romana di CoderDojo, dedicato a ragazzi e ragazze di età compresa tra i 5 e 14 anni che vogliono imparare la programmazione creativa. CoderDojo Roma, che organizza una media di 20 incontri l’anno, ha aperto quest’anno ai laboratori rivolti agli adulti, i genitori dei bambini che partecipano, agli educatori e agli insegnanti. Nel corso degli anni, CoderDojo Roma è diventata una vera comunità, luogo di confronto e ricerca sulle tecnologie, la didattica, la sicurezza informatica per i minori, il dialogo con i genitori, la scuola e altri ambienti di apprendimento.
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Il terzo CompleDojo
Il terzo compleanno di Coderdojo Roma è un appuntamento inserito nell’ambito della rassegna Open Park #IsolaResiliente. Due le sessioni della mattinata. FromScratch 4 beginners per bambine e bambini dai 7 agli 11 anni che non hanno mai utilizzato Scratch. Scratch & Tell the Park per bambine e bambini dai 9 ai 12 anni con almeno due dojo all’attivo. E poi ImmersivItaly per un viaggio tra i monumenti e le chiese di Roma, con video storytelling finale. Guidato da Paolo Rolli di Italy Art, il laboratorio dura un’ora, a partire dalle 10,30. Un tour con la mente e il cuore, per vivere un’esperienza vera nel patrimonio artistico e culturale della nostra città. Il laboratorio è aperto ai bambini dai 6 ai 13 anni insieme ad un genitore.
Nuove tecnologie e insegnamento
In contemporanea con i laboratori è in programma un incontro con esperti per discutere di nuove tecnologie. Alle 11.15, nello spazio Free di Open Park all’interno del Festival di Villa Ada incontra il mondo, il talk su Le nuove tecnologie e la didattica innovativa.
Fabbricazione digitale, arte e scuola
Intervengono al talk Valentino Megale, Biologo con PhD in neurofarmacologia, esperto in realtà virtuale e nuove tecnologie come la stampa 3D in ambito biomedicale e umanitario come volontario Open Biomedical Initiative, sensibile alle competenze digitali e all’education. Ci sarà anche Valeria Centorame, esperta in fabbricazione digitale e fablab, si occupa con Roland DG di progetti con le scuole per l’alternanza scuola lavoro e di programmi sulla realtà aumentata. Roberto Vardisio, esperto in risorse umane, formatore e coach, che racconterà del progetto di Angels, un sistema di Augmented Reality per la formazione. E Paolo Rolli, architetto, del progetto ItalyArt, che sviluppa strumenti di fruizione virtuale del nostro patrimonio culturale.