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Welfare che Impresa!, Youth in Action for SDGs, Talents Venture e il nuovo bando ReadyforIT: i progetti di Fondazione Italiana Accenture
Secondo gli ultimi dati diffusi dall’ISTAT, il tasso di disoccupazione tra giovani dai 15 ai 24 anni è del 25,3%, gli inattivi sono il 74,7%, mentre nella fascia 25-34 anni la percentuale si afferma al 12,8%, con un tasso di inattività pari al 26,7%. Dati che sono sempre molto preoccupanti, alla luce di un nuovo mondo del lavoro che, post pandemia, è stato completamente rivoluzionato. Se a farne le spese sono spesso i più giovani, allo stesso tempo nuove professioni sono emerse su un mercato che va sempre più nella direzione della digitalizzazione e della sostenibilità. Molte sono le aziende che non riescono a trovare professionisti nel settore informatico; tra le figure professionali più richieste, al momento, ci sono quelle del digital analyst, dell’esperto in intelligenza artificiale, cybersecurity, machine learning, big data scientist, cloud architecht, così come esperti nel settore della sostenibilità: project managers, ingegneri, comunicatori.
È quanto emerge anche dal report “Future of Work”, elaborato dal World Economic Forum, che comunica che, nei prossimi 5 anni, il 50% della popolazione lavorativa dovrà adeguare le proprie competenze per tenere il passo con la competizione sempre più incalzante per l’integrazione delle tecnologie digitali in tutti gli aspetti del business. In questo scenario si inseriscono le iniziative di Fondazione Italiana Accenture che, attraverso programmi ad impatto sociale per i giovani e gli imprenditori sociali, promuovono l’inclusione nel mondo del lavoro rivolte, in particolar modo, anche a chi si trova in difficili condizioni economiche e ai migranti e rifugiati. In particolare, Fondazione Italiana Accenture ha identificato proprio nei campi dell’Informatica e della Sostenibilità ampie prospettive di crescita. Vediamo, nel dettaglio, alcune delle iniziative che la Fondazione porta avanti.
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Inclusione, sostenibilità, digitalizzazione: i programmi di Fondazione Italiana Accenture
Si rivolge agli imprenditori sociali attivi nel Terzo Settore “Welfare che Impresa!”, che punta a intercettare le realtà più scalabili e che possano avere più impatto sociale possibile attraverso la pubblicazione, cadenzata, di bandi co-promossi con Intesa Sanpaolo, Fondazione Snam, Fondazione Bracco e Fondazione Peppino Vismara. Giunto alla sua sesta edizione, “Welfare che Impresa!” supporta, appunto, tutto il settore del Welfare attraverso lo sviluppo di nuove imprese in grado di ricombinare economia e società, costruendo nuove panoramiche di impatto che ruotano attorno ai bisogni della persona (non solo sociali, ma anche esperienziali) per promuovere una nuova visione di sviluppo. L’emergenza sanitaria ha fatto emergere in modo esplicito la necessità di un modello di welfare che coinvolga direttamente la società civile e la comunità, non solo nella fruizione, ma anche nella produzione dei servizi. Non è più ammissibile, infatti, immaginare soluzioni senza valorizzare i beni, le economie e l’intraprendenza che la società genera.
“Youth in Action for SDGs” è il programma dedicato a giovani under 30, universitari o laureati, co-promosso con Fondazione Allianz UMANAMENTE, che permette ai partecipanti di acquisire nuove competenze nell’ambito dello sviluppo sostenibile elaborando idee progettuali concrete – ispirate ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile promossi dalle Nazioni Unite e in risposta alle 15 ‘sfide’ proposte dalle aziende partner (Accenture, Conad, Eni, Fondazione Snam, Fondazione Unipolis, Jobiri, Kartell, L’Oréal, Lavazza, Mail Boxes Etc., Novartis, Randstad, Techsoup e Tetra Pak).
Un’altra iniziativa è quella legata a Talents Venture, che si rivolge agli studenti promettenti ma in difficili condizioni economiche offrendo l’accesso a una istruzione equa attraverso gli Income Share Agreements.
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Il nuovo bando di Fondazione Italiana Accenture : ReadyforIT
ReadyforIT è il nuovo bando lanciato da Fondazione Italiana Accenture e Accenture Italia, in collaborazione con UNHCR, l’agenzia ONU per i rifugiati, per intercettare e sostenere soluzioni e modelli organizzativi innovativi, in grado di selezionare e preparare rifugiati e migranti alla fruizione di percorsi formativi professionalizzanti in ambito IT (Information Technology). Il progetto mira alla scoperta, promozione e valorizzazione di giovani migranti e rifugiati che possiedano doti spiccate nei settori delle scienze informatiche, valorizzandone le potenzialità.
Possono candidarsi al progetto enti, partenariati, imprese e alleanze profit e non profit con sede in Italia, che svolgono attività di accoglienza, accompagnamento e integrazione di migranti e rifugiati. Ai candidati selezionati è offerto un premio in cash e il supporto consulenziale utile ad accelerare e valorizzare i progetti proposti. Si accettano candidature sino al 31 maggio, registrandosi alla piattaforma idea360 a questo link. Il 10 giugno saranno annunciati i due vincitori che, successivamente, verranno premiati e accompagnati in percorsi ad hoc entro il 10 dicembre. I promotori mettono a disposizione 150.000 euro per le 2 candidature selezionate, alle quali verrà erogato:
- un contributo in cash fino a € 100.000 secondo modalità e tempistiche di erogazione concordate con gli enti selezionati;
- un contributo in kind del valore di € 50.000 per accompagnare la progettazione e lo sviluppo della soluzione proposta.