L’elenco delle detrazioni previste dall’esecutivo per i cittadini, oltre all’Ecobonus e al Sismabonus al 110%. Dall’acquisto di pc e bici, al cashback
Parola chiave “bonus“. Sono infatti diverse le agevolazioni che il governo ha previsto per i cittadini, oltre all’ormai noto Superbonus al 110% per l’efficientamento energetico e il restauro degli immobili colpiti dal sisma. Nelle settimane a venire, ricorda Il Sole 24 Ore, ci saranno click day e varie “finestre” per richiedere le detrazioni.
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Superbonus 110%, le nuove semplificazioni
Come previsto dal Dl agosto, è stata introdotta una specifica modifica durante la conversione in legge. Le eventuali difformità urbanistiche o catastali dei singoli immobili e appartamenti non saranno un ostacolo all’ottenimento al superbonus, ma solo relativamente ai lavori sulle parti comuni condominiali. Discorso diverso per gli interventi dentro agli appartamenti, dove resta necessaria la conformità urbanistica interna.
“Dopo i rilievi su aspetti tecnici mossi dalla Corte dei Conti, finalmente lunedì 5 ottobre i due decreti del Mise e del Tesoro saranno pubblicati in Gazzetta Ufficiale, rendendo di fatto operativo il Superbonus al 110%“, ha dichiarato Mauro Coltorti, presidente della Commissione Lavori Pubblici del Senato. Si tratta dell’incentivo che dà diritto a una detrazione fino al 110% delle spese sostenute per l’efficientamento energetico o per la riduzione del rischio sismico, nel periodo dal 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021. Salvo eventuali proroghe da parte del governo.
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Internet, tablet e pc: sconti fino a 500 euro
L’esecutivo ha poi stanziato un voucher dal valore massimo di 500 euro, da utilizzare come sconto sul canone Internet e per l’acquisto di personal computer o tablet. Fornitura di pc o tablet, che resta comunque associata all’attivazione di una nuova utenza di rete fissa. A beneficiarne sono le famiglie con Isee sotto i 20mila euro. Per ottenere la detrazione, è necessario sottoscrivere un contratto dalla durata minima di un anno, con un operatore accreditato da Infratel Italia (ulteriori informazioni disponibili sui portali www.infratelitalia.it e bandaultralarga.italia.it). Il cliente dovrà quindi certificare il proprio reddito. Tuttavia, per il momento bisogna attendere che si completi il processo di accreditamento dei vari operatori sul sito di Infratel.
Il bonus può essere utilizzato liberamente, a seconda dell’offerta proposta dall’operatore, ma con due limiti specifici sulla somma prevista. Allo sconto sui servizi di connettività, con durata non inferiore a un anno, lo sconto va dai 200 ai 400 euro. Mentre, per quanto riguarda lo sconto per la fornitura di pc o tablet, può essere destinata una somma compresa fra 100 e 300 euro. Un ulteriore decreto del MiSE, sottolinea Il Sole, prevede che il contributo sia erogato, a prescindere dalla tecnologia utilizzata, per connettività ad almeno 30 Mbit/s in download.
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Inoltre, le famiglie che ne usufruiranno devono essere totalmente sprovviste di un servizio Internet o comunque non devono avere una connessione dai 30 Mbit in su. I 204 milioni di euro messi a disposizione dal governo riusciranno a soddisfare le richieste di 480mila famiglie. Il voucher terminerà con l’esaurimento dei fondi e comunque, riporta Il Sole, non oltre un anno dall’avvio dell’intervento.
Bonus mobilità, le indicazioni
Il buono mobilità prevede la copertura del 60% della spesa sostenuta. In ogni caso, il bonus non potrà superare i 500 euro. Agevolerà l’acquisto di biciclette, anche con pedalata assistita, oltre a veicoli per la mobilità personale a motore elettrico. Dai monopattini, agli hoverboard ai segway. Come ricevere lo sconto? Innanzitutto, bisogna registrarsi sull’applicazione web del “Programma Sperimentale Buono Mobilità 2020“, a partire dal prossimo 3 novembre. Il rimborso avverrà in due fasi. La prima, per gli acquisti, nel periodo dal 4 maggio al 2 novembre, nella quale al cliente verrà rimborsata il 60% della spesa. Nella seconda fase, al via dal 3 novembre, il cittadino paga al negoziante aderente direttamente il 40%, mentre sarà quest’ultimo a ricevere il rimborso del 60%.
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Per accedere all’applicazione sarà necessario disporre delle credenziali del Sistema Pubblico di Identità Digitale – SPID. Al fine di ottenere lo sconto, bisogna conservare il documento giustificativo di spesa, ossia la fattura o altra documentazione commerciale. Allegandolo poi al momento della presentazione della richiesta online. Ulteriori requisiti all’ottenimento del bonus, sarà la certificazione, da parte del cliente, della maggiore età. Oltre che la residenza nei capoluoghi di Regione, nei capoluoghi di Provincia, nei Comuni con popolazione superiore a 50mila abitanti e nei comuni delle Città metropolitane. Non viene invece richiesto il domicilio.
Come segnala Il Sole, il Ministero dell’Ambiente ha previsto che le richieste, effettuabili dal 3 novembre, siano fatte sulla base dell’ordine di inserimento delle fatture sulla piattaforma creata all’occorrenza sul sito del Ministero, e non sulla base della data delle fatture. Anche in questo caso, il rimborso sarà disponibile fino a esaurimento risorse, che al momento ammontano a un totale di 210 milioni, con riguardo alle biciclette acquistate dal 4 maggio al 31 dicembre.
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Cashback dal 1 dicembre
Come già scritto su StartupItalia, il cashback partirà con i pagamenti effettuati dal 1 dicembre. Verrà rimborsato il 10% della spesa su una spesa massima di 3mila euro. In sostanza, verranno restituiti 300 euro. Per ottenere il cashback, sarà necessario spendere inoltre almeno 1.500 euro entro un semestre, tramite 50 transazioni con strumenti digitali. Saranno escluse dalle agevolazioni le spese online: la detrazione varrà infatti soltanto per i pagamenti in negozio.
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Gli strumenti utilizzabili per avere accesso al credito sono carte di credito, carte di debito e pagamenti con smartphone o apparecchi indossabili – come gli smartwach -. Oltre che apparecchi con tecnologia Near Field Communication – NFC -, vale a dire Apple o Samsung Pay e simili. Saranno spese valide per ottenere il credito anche quelle effettuate tramite circuiti come Satispay, PayPal o BancomatPay. Infine, dal 1 dicembre partirà il concorso “super-cashback“. Si tratta, di un premio da 3mila euro per i 100mila cittadini che faranno il maggior numero di pagamenti elettronici in un anno.