Cosa succede a chi non riesce a rispettare i 18 mesi per il cambio di residenza? E quali sono i requisiti per riuscire a percepire, comunque, l’agevolazione sull’immobile? Lo chiarisce l’Agenzia delle Entrate
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Per il biennio 2024/2025, la dotazione messa sul tavolo dal governo ammonta a 200 milioni di euro e la famiglia che ne beneficia può trattenere per sé il 100% dell’energia prodotta
Adesso i datori di lavoro possono riconoscere l’indennità anche a coloro che hanno almeno un figlio a carico a prescindere dal fatto che siano coniugati, separati, divorziati, monogenitori o conviventi
Dalle detrazioni edilizie a quelle per la mobilità fino agli incentivi per Internet e il TV. Tutte le agevolazioni che con la manovra scompariranno nel prossimo anno
In base alla direttiva comunitaria, è previsto dal 2025 l’obbligo per i Governi degli Stati membri di rimuovere tutti gli incentivi destinati all’installazione di caldaie alimentate tramite combustibili fossili ma sarebbero ancora ammessi gli apparecchi a condensazione e quelli a pompe di calore
Le famiglie dovranno presentare una richiesta di rimborso anticipando inizialmente i costi delle attività. L’agevolazione può essere cumulata con altri aiuti economici
La richiesta deve essere inoltrata entro e non oltre le ore 12 di venerdì 22 novembre tramite il portale della pubblica amministrazione. La misura è stata estesa anche ai genitori single
l viceministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo, ha affermato: «L’agevolazione amplia la platea di contribuenti da poco più di 1 milione a 4 milioni e mezzo»
C’è tempo fino alle ore 12 di venerdì 22 novembre per inoltrare la richiesta sul portale NoiPA. Ecco tutti i dettagli su come fare
Con la legge di Bilancio 2025, vengono riconsiderate le detrazioni per i figli a carico. Il nuovo limite di età è 30 anni: se più grandi, i figli non saranno più detraibili anche se non lavoratori