Tra le nuove misure della Legge di Bilancio 2018 arrivano le detrazioni fiscali per chi acquista spazi pubblicitari: 75% per tutti gli investimenti e 90% di detrazione se si tratta di microimprese, startup e Pmi innovative.
La pubblicità è l’anima del commercio, diceva Henry Ford. Ebbene anche il Governo la pensa allo stesso modo. Infatti per la prima volta nella legge di Bilancio di quest’ anno viene dato spazio al mondo della comunicazione con una importante novità, il riconoscimento di misure agevolative nei confronti di tutti coloro che investiranno in advertising in tv e radio, nonché su quotidiani e magazine cartacei e online.
Novità nella novità è che il bonus pubblicità non è rivolto solo agli investimenti pubblicitari del prossimo anno, ma anche a quelli effettuati tra il 24 giugno e il 31 dicembre 2017. E per questo intervallo di tempo l’ammontare totale detraibile ammonta a 20 milioni di euro.
Il “Rapporto sull’industria italiana dei quotidiani”
Il biennio 2015-2016 si è chiuso con un calo complessivo della diffusione dei quotidiani di poco inferiore al 20% con flessione accentuata nell’ultimo anno (-11,5% contro il -9% del 2015). Il Rapporto segnala che «i primi mesi del 2017 non sembrano discostarsi da questo trend». Non va meglio la raccolta pubblicitaria con un mercato che, se a livello generale si mostra in ripresa, ha dall’altra parte nella stampa cartacea un punto sul quale intervenire, visto che fra 2010 e 2017 il calo degli investimenti pubblicitari sul mezzo è stato di oltre il 50% «a un ritmo doppio rispetto al mercato. La profonda crisi che attraversa l’editoria impone cambiamenti importanti». Partendo da questo trend, il Governo ha approvato il decreto che contiene norme relative agli sgravi fiscali per quelle aziende che investono in pubblicità nel settore editoriale italiano (quotidiani e periodici, radio e tv locali, testate online). Il provvedimento mira principalmente a risollevare il settore che è in crisi da circa un decennio.
Il bonus pubblicità
Per chi effettua investimenti pubblicitari dal 24 giugno al 31 dicembre 2017 è previsto il bonus pubblicità. Si tratta di un credito di imposta da scontare sulle tasse che verranno corrisposte a luglio 2018. L’importo dello sconto è pari al 75% per tutti i contribuenti e al 90% per microimprese, pmi e start-up innovative. Il bonus vale sia per l’acquisto di spazi pubblicitari su testate giornalistiche di carta, sia su quelle online (che, a parità di prezzo, consentono una maggiore permanenza dell’inserzione). Questo significa che se un’azienda intende acquistare un trafiletto, una o più colonne o un’intera pagina su una rivista o un quotidiano, il 75% della spesa le sarà pagata dallo Stato. Per la piena operatività della norma agevolativa bisogna comunque aspettare il Decreto attuativo del Presidente del Consiglio dei Ministri (Dpcm) che dovrà stabilire modalità e criteri di attuazione, con particolare riguardo a tipologie di investimenti ammessi al beneficio.
Come funziona il bonus pubblicità?
Ad usufruire del bonus pubblicità sono tutti gli investimenti in campagne pubblicitarie aventi un importo maggiore di almeno l’1% rispetto a quanto investito per lo stesso settore nell’anno precedente i cosiddetti investimenti pubblicitari incrementali.
Dove è possibile fare pubblicità?
Il bonus pubblicità opera su una larga scelta di opzioni: quotidiani e periodici (settimanali, mensili, trimestrali ecc.), riviste online e webzine, emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali. Si può trattare di testate giornalistiche nazionali, o locali.
Chi può usufruire del bonus pubblicità?
A godere dello “sconto” per l’acquisto di campagne pubblicitarie sono:
- Lavoratori autonomi e titolari di partita Iva;
- Professionisti (sia iscritti che non iscritti ad albi, ruoli o collegi);
- Imprese, di qualsiasi natura giuridica (ditte individuali, società, start-up innovative).
Si tratta di una grossa novità per le startup che, in questo modo, potranno utilizzare la leva dell’advertising non solo per farsi conoscere, ma anche per risparmiare una cospicua voce in budget.
Quali sono le spese che rientrano nel bonus?
A usufruire del bonus sono le spese pubblicitarie effettuate tra il 24 giugno 2017 e il 31 dicembre 2017. Residuano quindi ancora un paio mesi per poter rientrare nel beneficio fiscale. Gli investimenti devono però essere effettuati in misura maggiore dell’anno precedente pari ad almeno l’1%.
Dove presentare la domanda per il bonus?
La domanda per il bonus andrà presentata in via telematica (on line) al Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri; le procedure di dettaglio per l’utilizzo del credito saranno stabilite dal DPCM attuativo in arrivo tra qualche settimana.