La decisione in un vertice notturno. Acquisto di attività da 750 miliardi temporaneo contro i rischi del Covid-19. «Non ci sarà alcun limite pur di salvare l’euro», ha detto la presidente Bce Lagarde
Se non è il whatever it takes di Mario Draghi, poco ci manca. Perché anche la BCE di Christine Lagarde, alla fine, ha deciso di dare un segnale forte ai mercati. «Non ci sarà alcun limite pur di salvare l’euro», ha detto a vertice concluso la presidente Lagarde. La giornata di ieri aveva visto i titoli di Stato di tutti i Paesi membri crollare vertiginosamente, un brutto segno: succede quando i fondi vendono perché hanno bisogno di liquidità da dare ai clienti che, spaventati, preferiscono chiudersi in casa con il contante sotto il materasso. Ecco allora che la Banca centrale europea prova a fermare l’ermorragia con un quantitative easing monstre da 750 miliardi di euro.
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Cos’è il PEPP
Probabilmente famigliarizzeremo con il PEPP, il Pandemic emergency purchase programme, perché l’emergenza economica che si sta configurando sembra destinata a durare ben oltre alla pandemia. L’Ue proverà ad affrontarla affidandosi appunto al PEPP, programma di acquisto di attività con un fondo straordinario da 750 miliardi di euro, spalmati lungo tutto il 2020. Tutti gli assets attualmente acquistati nel programma in corso APP potranno essere acquistati nel nuovo PEPP, al quale vengono anche aggiunti i titoli di Stati greci con uno speciale waiver.
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È quanto si è deciso nel vertice notturno alla Banca centrale europea questa notte. Rispetto all’APP, il PEPP non avrà un importo mensile prestabilito e si caratterizzerà per maggiore flessibilità, sulla base di fluttuazioni nella distribuzione degli acquisti durante il periodo del programma, attraverso le varie tipologie di attività e giurisdizioni.
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Il perché è presto detto: il nuovo bazooka della BCE da 750 miliardi di euro non sparerà a salve, ma interverrà in modo mirato, a seconda del precipitare della situazione, a seconda di dove si concentreranno i prossimi focolai di Coronavirus e dove si accanirà la speculazione finanziaria. Non ci sono più i PIIGS da salvare e redarguire, questa volta, la crisi sarà “pandemica”, colpirà tutti, esattamente come il virus.
Christine Lagarde
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Esulta Giuseppe Conte
Dall’Italia, esulta il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. «L’Europa batte un colpo! Forte, sonoro, adeguato alla gravità dell’emergenza sanitaria che stiamo affrontando e dello shock economico che ne consegue. Bene la BCE», scrive su Twitter, consapevole che adesso il Paese è un po’ meno solo nella lotta all’epidemia. Almeno dal punto di vista economico.
L’Europa batte un colpo! Forte, sonoro, adeguato alla gravità dell’emergenza sanitaria che stiamo affrontando e dello shock economico che ne consegue. Bene la BCE https://t.co/ScLL5gmsUP
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) March 18, 2020