Bicocchi Pichi: «L’ingresso di nuovi importanti soci, e in particolare di Unindustria, consente all’associazione italiana delle startup di essere sempre di più il riferimento cardine dell’ecosistema»
Unindustria (Unione degli Industriali e delle imprese di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo), IULM Innovation Lab (Milano), SocialFare | Centro per l’Innovazione Sociale (Torino) e l’incubatore Wylab di Chiavari (Genova): questi i nuovi associati che entrano in Italia Startup, punto di riferimento dell’ecosistema delle nuove imprese innovative. Nel board dell’associazione entra anche Pietro Nardi, fondatore di 012Factory e Academy Director. Non solo. Il numero degli associati di Italia Startup supera quota 2.150, così diviso: 1.517 persone fisiche, 521 startup seed, 13 startup consolidate, 79 partner delle startup tra incubatori, investitori e abilitatori, 26 aziende mature.
Sull’Industria 4.0 si gioca il futuro dell’Italia
«L’ingresso di nuovi importanti soci, e in particolare di Unindustria, consente all’associazione italiana delle startup di essere sempre di più il riferimento cardine dell’ecosistema – ha dichiarato Marco Bicocchi Pichi, Presidente di Italia Startup – il dialogo e la contaminazione con il mondo delle imprese consolidate è parte integrante della nostra strategia e l’adesione di Unindustria va proprio nella direzione di aiutare il matching tra il sistema industriale italiano, soprattutto nelle sue componenti territoriali, e il sistema dell’innovazione e delle startup. Il luogo d’incontro tra digitale e manifattura, che va sotto il nome di Industria 4.0, è il terreno sul quale si gioca il futuro dell’Italia. Questa adesione si connette con quella di Assolombarda avvenuta nel 2015 e rafforza il ruolo di Italia Startup quale hub tra l’ecosistema delle giovani imprese innovative ad alto potenziale di crescita e il sistema delle imprese italiane».
Parola chiave, contaminazione startup-imprese
«Continua il percorso avviato da Unindustria a favore delle startup innovative laziali. L’adesione ad Italia Startup – ha aggiunto Fausto Bianchi Vice Presidente Unindustria con delega alle Startup innovative – rappresenta un passo fondamentale per rendere la nostra Associazione un punto di riferimento per le imprese che intendono aprirsi all’open innovation. Siamo convinti, infatti, che per rendere le nostre imprese sempre più competitive sia necessario fornire strumenti capaci di favorire la contaminazione tra le startup innovative e le imprese già consolidate».
Il portale di monitoraggio dei bandi pubblici
Italia Startup, oltre a rappresentare il punto di riferimento per tutte le realtà che operano nell’ecosistema italiano delle giovani imprese innovative ad alto potenziale di crescita, fornisce anche ai propri soci diversi servizi di informazione, networking, open innovation, sviluppo internazionale, comunicazione e visibilità. Uno degli ultimi progetti di Italia Startup è il portale di monitoraggio dei bandi pubblici, nazionali e regionali, a supporto delle startup, realizzato in collaborazione con l’azienda associata Warrant Group, disponibile QUI. Progetto connesso con il recente Convegno sulle policy delle Regioni italiane a supporto delle startup, che ha avuto proprio il patrocinio di Unindustria.