Autore: Paola Centomo

L’emozionante documentario prodotto da Venus e Serena Williams svela perché nell’agosto 1971 le istituzioni del calcio, tutte maschili, vollero in gran fretta seppellire il successo di atlete esplosive, libere, fortissime: un evento incredibile di cui nessuno ha mai parlato prima

La psicologa Biancamaria Cavallini racconta quel cambio culturale
che nelle aziende sta portando in primo piano l’individuo e la sua
soggettività, nella prospettiva di organizzazioni più accoglienti,
sostenibili, umane

Una ricerca Save the Children – Ipsos mostra quanto nella fascia d’età compresa tra i 14 e i 18 anni sia difficile distinguere ciò che è violenza dentro le relazioni, a partire dallo scambio sempre più diffuso di foto intime

A prendere la storica decisione di declinare al femminile il Regolamento di Ateneo è stato il rettore Flavio Deflorian: «Quando me l’hanno sottoposto, come uomo mi sono sentito escluso. Ho capito come si sentono le donne quando non si vedono rappresentate nei documenti ufficiali»

Con l’elezione di Marina Brambilla alla Statale di Milano, tutti gli atenei pubblici meneghini, ovvero anche Bicocca e Politecnico, sono a guida femminile. Un momento storico, ma le rettrici donne restano ancora poche e l’equità nelle carriere è lontana

L’autrice del blog “My travels the hard truth”, nonché psicologa, formatrice aziendale e content creator, racconta come il viaggio ha rappresentato per lei una rinascita possibile, che condivide con le tante persone che la seguono

“Voci del lavoro nuovo” è il nome che Silvia Zanella ha dato alla collana di Franco Angeli di cui è direttrice editoriale, dove ogni volume è incentrato su una parola chiave finora mai entrata a far parte del lessico manageriale

La prestigiosa rivista Lancet invita a cambiare lo sguardo sulle malattie, includendo le diversità di genere: l’impostazione centrata sull’uomo condiziona negativamente le cure portate alle donne

Grazie al patriarcato il genere maschile ha conquistato potere e privilegi, ma ha perduto individualità: da questa consapevolezza può partire la spinta per cambiare il sistema

Chi sono le donne e gli uomini che parlano di disabilità in modo nuovo e dirompente: condividono la loro quotidianità su Instagram e TikTok e danno così vita a narrazioni fresche e originali che nulla hanno a che vedere con il mainstream