Se nella legge di Bilancio vengono confermati il bonus per le ristrutturazioni e quello per la riqualificazione energetica, c’è una stretta, invece, sulla caldaia, esclusa dall’agevolazione. A quanto si apprende dal documento, la detrazione “spetta anche per le spese documentate sostenute negli anni 2025, 2026 e 2027, ad esclusione delle spese per gli interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili, nella misura fissa, per tutte le tipologie di interventi agevolati”.
Leggi anche: Legge di Bilancio, ecco chi potrà andare in pensione anticipata a 64 anni con il sistema contributivo
La stretta sul bonus caldaia
Lo sgravio, che spetta, per esempio, a chi cambia gli infissi o installa schermature solari o impianti di climatizzazione alimentati da biomasse è del 36% delle spese sostenute nell’anno 2025 e del 30% delle spese degli anni 2026 e 2027. Per le prime case, la detrazione è elevata al 50% delle spese, per l’anno 2025, e al 36% delle spese, per gli anni 2026-2027. Per alcune associazioni ambientaliste si tratta di “un passo importante verso la decarbonizzazione e l’innovazione del settore edilizio ma anche verso la riduzione dei costi in bolletta per le famiglie e verso la riduzione della dipendenza dal gas e dalle importazioni”.