Dalle detrazioni edilizie ai bonus mobilità, fino agli incentivi per TV e Internet, non sono pochi i bonus che nel 2025 spariranno. Con l’approvazione definitiva della Legge di Bilancio, sarà anche più chiaro quali incentivi in vigore nel 2024 non saranno rinnovati per il prossimo anno. Intanto, scopriamo insieme che cosa prevede la manovra.
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Quali bonus saranno cancellati nel 2025?
L’Ecosismabonus, che riguarda le spese per la riqualificazione energetica delle parti comuni degli edifici, scadrà il 31 dicembre 2024. Tuttavia, sarà ancora possibile usufruire dell’Ecobonus tradizionale, anche se con alcune modifiche, come la distinzione tra prima e seconda casa e una riduzione delle aliquote agevolate;
Bonus caldaie: non sarà più disponibile nel 2025 il bonus che consentiva una detrazione tra il 50% e il 65% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di nuove caldaie ad alta efficienza;
Bonus verde, dedicato alle spese per la sistemazione di giardini e delle aree verdi private di edifici esistenti, che finora ha supportato la cura degli spazi esterni, sarà eliminato dal 2025;
Bonus pellet e acqua potabile: anche questi due bonus, rispettivamente per l’acquisto di stufe a pellet e per i sistemi di potabilizzazione dell’acqua, verranno aboliti. Entrambi erano stati introdotti come crediti d’imposta negli ultimi anni;
Bonus colonnine di ricarica: il contributo per l’acquisto di colonnine di ricarica per veicoli elettrici, che copriva l’80% della spesa, non sarà più operativo dal 2025. Un taglio che fa parte di una riorganizzazione complessiva degli eco-incentivi per le auto green;
Bonus carburante per i lavoratori: fino a 200 euro di bonus carburante per i lavoratori dipendenti del settore privato non verranno più erogati dal 2025. Il Governo ha deciso di modificare il sistema dei fringe benefit, alzando la soglia di esenzione fiscale, ma senza prevedere voucher per la benzina o simili;
Bonus decoder e TV: il bonus per l’acquisto di TV e decoder compatibili con i nuovi standard di trasmissione, fino a un valore massimo di 50 euro, non verrà più rinnovato nel 2025;
Bonus Internet da 100 euro: l’incentivo per l’acquisto di abbonamenti alla banda larga e per la fibra ottica, destinato a chi desidera attivare una nuova connessione Internet, sarà eliminato dal 2025.
Le novità saranno ufficializzate con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2025, ma è già chiaro che questi incentivi non faranno più parte del panorama fiscale dal prossimo anno.