La capacità di leadership e l’attenzione alle tematiche ESG sono le dimensioni che più hanno influito sulla reputazione online dei leader
Secondo l’Osservatorio di Reputation Manager sulla reputazione online dei top manager, la capacità di leadership (51%) e l’attenzione alle tematiche ESG (31%) sono le dimensioni che più hanno caratterizzato la web reputation dei top manager nell’anno appena trascorso. Scopriamo la classifica.
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La classifica secondo l’osservatorio
A guidare la classifica stilata dall’Osservatorio è il CEO di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, con un ranking di 81.18. Al secondo posto, Claudio Descalzi (80.78), AD di Eni, al terzo Giorgio Armani (78.06), al quarto Andrea Orcel (76.53), AD di Unicredit. Chiude la top 5 l’a.d. di Fs, Luigi Ferraris (75.29). Sesta posizione per l’a.d. di A2A, Renato Mazzoncini (75.19), seguito da Brunello Cucinelli (75.16), Pier Silvio Berlusconi (74.91), Matteo del Fante (74.86). Decimo John Elkann (71.91), seguito da Alessandro Benetton (71.30), Renzo Rosso (70.69), Urbano Cairo (68.05), Pietro Labriola, a.d. di TIM (67.82), e Aurelio De Laurentiis (67.76), che chiude la top 15. Sedicesima posizione per Cristina Scocchia (63.33), AD di Illy, Francesco Milleri (63.10) di Luxottica, Pierroberto Folgiero (62.75), Carlos Tavares, a.d. di Stellantis (62.71), Luca de Meo (61.40).