Adesso l’obiettivo dell’azienda è quello di installare 2.200 stazioni con 15.000 postazioni in Europa entro il 2030 e di investire 200 milioni di euro in Italia
L’azienda specializzata nella ricarica ultraveloce dei veicoli elettrici nata a Parigi tre anni fa ha annunciato la chiusura di un maxi-round da 304 milioni di euro, il secondo più importante nel settore in Europa, interamente in equity. In soli tre anni Electra ha raccolto complessivamente quasi 600 milioni di euro. A guidare il finanziamento è il fondo pensione olandese PGGM attraverso il “PGGM Infrastructure Fund”, con Bpifrance, che con il suo fondo Large Venture entra nel capitale di Electra. All’operazione hanno partecipato anche alcuni investitori storici come Eurazeo, RIVE Private Investment, il gruppo SNCF attraverso 574 Invest e Serena. Adesso l’obiettivo di Electra è quello di realizzare una delle prime reti capillari di ricarica elettrica ultraveloce a livello europeo e di investire 200 milioni di euro in Italia.
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Il maxi-round di Electra
Quello realizzato da Electra si attesta come il più grande fundraising sinora avvenuto in Francia, e il secondo a livello europeo nel settore della ricarica elettrica. Il round è stato guidato da un nuovo investitore per l’azienda francese, PGGM, fornitore di servizi di fondi pensione olandese e tra i maggiori asset manager in Europa. Electra gode anche del sostegno finanziario di diversi investitori pubblici e privati, come EIP in Svizzera, RATP Capital Innovation, Caisse des Dépôts et Consignation/ Banque des Territoires, Ademe Investissement, Eiffel Investment Group, RGreen Invest, Frst, Allianz, Groupe Chopard e Altarea in Francia. Adesso l’obiettivo dell’azienda è quello di installare 2.200 stazioni con 15.000 punti di ricarica in tutta Europa entro il 2030, considerando anche il divieto di vendita di nuove auto con motore a combustione interna a partire dal 2035. La previsione è quella di superare i 30 milioni di veicoli elettrici sulle strade europee entro il 2030.
La crescita di Electra
Dal 2021, anno in cui è nata a Parigi, Electra è cresciuta molto velocemente. Con una tecnologia proprietaria al 100%, il software sviluppato dall’azienda francese garantisce un funzionamento corretto delle stazioni e velocizza l’esperienza di ricarica. Attualmente Electra è presente in 8 Paesi: Francia, Germania, Belgio, Lussemburgo, Italia, Svizzera, Austria e Spagna, con quasi 1.000 punti ricarica già attivi. Ogni mese conta quasi 100.000 sessioni di ricarica con stazioni presenti, soprattutto, nelle grandi aree urbane all’interno dei parcheggi pubblici e di supermercati, ristoranti e alberghi. Inoltre, l’azienda ha recentemente aperto la prima stazione di ricarica all’aeroporto Tolosa Blagnac e diverse postazioni nelle aree di sosta autostradali. Grazie all’aumento di capitale, ora punta a potenziare le proprie risorse per arrivare ad installare 15.000 punti ricarica entro il 2030 in Europa e sviluppare numerosi servizi avvalendosi di un team composto da 180 esperti, tra cui 40 ingegneri informatici. Grazie all’app, su Electra si può anche trovare la stazione più vicina e prenotare la postazione libera più comoda. In Italia il servizio è arrivato alla fine del 2022 e il team punta a investire nel Paese 200 milioni di euro nel prossimo triennio, con l’obiettivo di installare 3.000 nuovi punti di ricarica ultraveloci da Nord a Sud. Attualmente nella penisola sono presenti 5 stazioni realizzate da Electra, di cui 2 già operative, ed entro il mese di aprile 2024 ne saranno installate altre 7.