La startup con sede a Frascati utilizzerà l’investimento per rendere ancora più semplice la trasformazione di satelliti in sistemi modulari, ampliare la propria offerta, il team e il progetto di business
Space Product and Innovation (SPiN), startup con sede a Frascati che si occupa di soluzioni innovative modulari nel settore aerospaziale, ha annunciato la chiusura di un round di finanziamento da 1,63 milioni di euro guidato da Galaxia, il Polo Italiano di Trasferimento Tecnologico sull’Aerospazio, con la partecipazione di Scientifica Venture Capital e Innova Venture. Un investimento che SPiN utilizzerà per rendere ancora più semplice la trasformazione di satelliti in sistemi modulari ma anche per ampliare la propria offerta, il team e il progetto di business.
Leggi anche: Auto elettriche, cosa fa Tiamat, la startup francese in cui ha investito Stellantis Ventures
L’innovazione di SPiN
Con un servizio basato sulla modularità per i produttori di satelliti, SPiN punta a ridurre i costi di progettazione del 50%, quelli di produzione del 30% e i tempi di integrazione di un anno. Nel 2022, SPiN ha lanciato il suo primo CubeSat in orbita, ha ampliato la sua attività e ha aperto filiali nel Regno Unito, in Lussemburgo e negli Stati Uniti. L’idea messa a punto dalla startup consente di testare rapidamente nuove tecnologie e di assemblare satelliti modulari con sistemi già pronti in un tempo sempre più ridotto. Ran Qedar, amministratore delegato di SPiN, ha riassunto così la mission della startup: «L’esplorazione spaziale è limitata da processi inefficienti e lunghi. SPiN consente ai produttori di satelliti di concentrare le risorse dove sono importanti, permettendo loro di perseguire nuove iniziative in modo efficiente. Il nostro obiettivo è ridefinire la produzione nel settore aerospaziale, rendendola accessibile ed efficiente. Questo finanziamento accelererà i nostri sforzi per portare un cambiamento positivo nell’industria spaziale». In seguito alla chiusura del round, SPiN punta a spostare definitivamente la propria sede dalla Germania all’Italia, dove originariamente era allocata, scalare e intensificare la ricerca e lo sviluppo, esplorare nuove opportunità commerciali, completare la qualificazione delle diverse versioni dell’adattatore e commercializzare i suoi prodotti entro la fine dell’anno e, infine, ampliare il team con l’intenzione di assumere dirigenti in ambito finanziario e commerciale, esperti di ingegneria, marketing e amministrazione in Italia.
