Isabella Falautano, direttore Comunicazione, Corporate Responsibility & Public Affairs di AXA Italia, è intervenuta al Salone Csr, che si è svolto il 7 ottobre 2015 in Bocconi, spiegando l’importanza dell’insegnamento dei giusti valori per giovani imprenditori e startupper
La passione per il proprio lavoro, l’ispirazione e la curiosità verso le nuove sfide imprenditoriali devono essere il motore che spinge giovani imprenditori e startupper ad avviare attività capaci di coniugare aspetti economici a quelli sociali ripensando il proprio business in chiave più sostenibile. Al salone della Csr oltre che di responsabilità sociale e d’impresa quest’anno si è anche parlato di integrazione, di impegno e di innovazione ma soprattutto di giovani che in numero sempre maggiore scelgono i loro percorsi formativi in base ai valori in cui credono profondamente. Gli stessi valori che cercano anche nelle aziende alle quali mandano i curriculum sperando in un’assunzione.
“Quello che ci interessa – ha detto Isabella Falautano, Direttore Comunicazione, Corporate Responsibility & Public Affairs AXA Italia, in uno dei panel organizzati in Bocconi – è essere un’impresa con un approccio socialmente responsabile. Proprio per questo coinvolgiamo i dipendenti in progetti di volontariato. Questo genere di attività deve essere pienamente sostenuta dall’azienda che deve essere coinvolta in tutte le fasi del progetto. Non può esserci innovazione o cambiamento senza l’attenzione ai valori, senza contaminazione tra mondi e ambiti diversi, senza esempi eccellenti a cui fare riferimento”.
Due giorni fitti di tavole rotonde e conferenze, quelli hanno animato la Bocconi durante il Salone dedicato alla sostenibilità. Si è parlato di spreco alimentare, del ruolo delle imprese nel cambiamento climatico, di “sostenibilità peer to peer” e di “tassa sociale dell’azzardo”. Alle scelte d’acquisto responsabile dei consumatori è stata dedicata una ricerca Doxa, che ha dimostrato come gli italiani siano sempre più consapevoli e attenti alla sostenibilità nel fare la spesa. Il 95% degli italiani, infatti, acquista pensando a ridurre gli sprechi, l’84% è attento alla provenienza della merce che acquista.
In occasione del panel sulla finanza socialmente responsabile Isabella Falautano ha illustrato il progetto di AXA Italia “Nati per proteggere”, la campagna multi-mediale che ha dato voce alle storie di protezione. “In un mercato assicurativo in cui troppo spesso si parla di franchigie, massimali e rate – ha detto Falautano – noi abbiamo voluto umanizzare il volto delle assicurazioni, focalizzandoci su un valore condiviso: la protezione”.
Dall’inizio della campagna sono state raccolte sul sito Natiperproteggere.it più di 500 storie, tra queste verrà scelta la vincitrice che si aggiudicherà 50mila euro da investire in un progetto di protezione. L’anno scorso aveva vinto TOG, una fondazione che da sempre si occupa di bambini affetti da gravi lesioni al sistema nervoso e che ha investito il denaro nell’acquisto di una stampante 3D da utilizzare per produrre ausili ortopedici per i piccoli pazienti.