Achille Burocco, 87 anni, ha deciso di donare a Pray, paesino di 2 mila anime in provincia di Biella, una scuola d’infanzia aziendale bilingue, ecologica e montessoriana
Sarà un asilo ecologico, all’avanguardia, di tipologia montessoriana, capace di dare una risposta ai dipendenti di un’azienda e di essere un valore aggiunto per il territorio. Stiamo parlando del futuro “Nido del Sole”, che verrà realizzato da un illuminato imprenditore a Pray, in provincia di Biella. L’uomo che ha avuto questa idea è Achille Burocco. La sua azienda la Burocco Industrial Valves S.r.l. dal 1954 produce valvole di intercettazione e regolazione. Lui ha 87 anni ma un occhio che guarda al futuro e un’esperienza che lo aiuta a fare tesoro della vita. Del progetto non ne vorrebbe parlare fin quando non sarà messa la prima pietra ma sulla carta c’è già e a Pray è sulla bocca di tutti.
Bilinguismo e Montessori
Il signor Burocco, probabilmente, culla questa idea da parecchio: «Vent’anni fa durante una fiera in Turchia, incontrai una bambina di 7-8 anni che parlava benissimo l’inglese. Mi presentò lo zio. Restai stupito – racconta l’imprenditore – dalla capacità di quella ragazzina. L’interprete mi racconto che loro l’inglese lo imparavano da piccoli. Ecco, nel mio asilo i docenti saranno bilingue». Un passo decisamente importante per una scuola che si occuperà di bambini piccoli. L’industriale di Pray ha le idee chiare anche dal punto di vista del metodo: «Sarà quello di Maria Montessori. Le future maestre stanno già seguendo un corso a Novara». Una scuola che avrà come fondamenta l’indipendenza, il rispetto per lo sviluppo fisico del bambino, la socializzazione, la cooperazione, l’apprendimento tra pari. Come ogni scuola montessoriana avrà un’organizzazione delle attività educative predisposte, dei laboratori, degli ambienti e dei materiali didattici a disposizione, che favoriranno l’apprendimento per scoperta e per “costruzione” delle conoscenze.
Tanto legno e pannelli fotovoltaici
Una rievocazione significativa di questa pedagogia che sembra essere stata dimenticata nelle scuole statali italiane mentre negli Stati Uniti d’America continua ad essere un punto di riferimento per gli educatori. A Pray, grazie a Burocco, si tornerà a parlare il linguaggio montessoriano. Il tutto avverrà in una struttura che sarà davvero accogliente: sarà costruita in legno e rispetterà ogni parametro ecologico. Avrà un basso impatto ambientale con pannelli fotovoltaici sul tetto e un ampio spazio con arredi e giochi in materiali naturali all’esterno.
Una leva per la comunità
L’aspetto più interessante sarà quello, inoltre, che l’asilo costituirà un aiuto importante per i dipendenti della Burocco Industrial Valves (circa 21 persone) ma sarà un punto di riferimento per l’intera comunità che potrà avvalersi di questa struttura che, secondo indiscrezioni raccolte, potrebbe arrivare ad avere fino a 36 posti: una vera e propria “benedizione” di questi tempi per la comunità di Pray che non avrebbe certo la forza economica di realizzare da sola una scuola di questo genere. Ancora una volta la dimostrazione concreta che il pubblico e il privato possono creare delle sinergie strategiche in questo periodo di tagli e di crisi economica, mettendo a disposizione delle città investimenti e competenze capaci di guardare di là dell’oggi.