Si chiama “MAJOtivù” il progetto del liceo Majorana di Desio che porta in televisione ex studenti e primi della classe, che realizzano brevi video-ripetizioni per chi ne ha bisogno
Un tempo la matematica, la fisica, la statistica la spiegavano la notte sul secondo canale; oggi a fare lezioni sulle funzioni o sulle proporzioni ma anche su Socrate e Aristotele ci pensano i “secchioni” che grazie ad un canale televisivo online sono diventati alleati dei compagni in difficoltà. La geniale idea è nata alla redazione di MAJOtivù, realizzata dagli studenti del liceo scientifico e classico “Majorana” di Desio. I ragazzi di fronte ai tagli dei fondi destinati all’istruzione hanno deciso di mettere insieme le teste migliori della loro scuola per dare una mano a chi ne ha bisogno, a chi non può permettersi le lezioni private.
Fino ad oggi la “MAJOtivù” ha realizzato servizi goliardici e simpatici con un palinsesto vario che va dal MajoTiggì ai blog sui viaggi d’istruzione, da show comici in collaborazione con MajoRadio a cortometraggi realizzati col Gruppo di Teatro. Dal 31 marzo, il direttore Marco Cattazzo con il comitato degli ex studenti del “Majorana” ha puntato ad un nuovo format fatto di videolezioni che possono essere molto utili in preparazione di verifiche o interrogazioni. La serie si chiama “Clipnotes” ovvero appunti sotto forma di video. Scaricarli è semplice: basta aver un personal computer, un tablet ma anche uno smartphone.
A mettersi in cattedra sono soprattutto studenti di quinta ed universitari ex majorani. Si sono presentati con un Clipnotes di promo: Francesco Viganò, Matilde Simonetti, Giulia Bianco, Federica Malgrati, Luca Lissoni e Mirko Colombo. Il gruppo promotore di questa innovativa iniziativa ha pensato a tre tipi di lezioni: i Clipnotes inerenti il programma ministeriale dei liceo classico, scientifico e scienze applicate; i Clipnotes Lab fatti di analisi e commenti di esperimenti in laboratorio e i Clipnotes Upgrade ovvero approfondimenti extracurriculari o brevi trucchi pratici sull’affrontare il liceo.
Il programma dettagliato con le videolezioni è già pronto: matematica, fisica, storia, latino, greco, scienze. La prima puntata è andata in onda nei giorni scorsi: Francesco Viganò ha spiegato cos’è una funzione. Venti minuti dedicati alla matematica: “Tra la quarta e la quinta superiore si fanno tante cose con le funzioni – ha spiegato lo studente universitario ai compagni ancora in classe alla secondaria – ma avete presente cos’è? Per definire il concetto di funzione va definito quello di relazione”. Con una lavagna e un pennarello ha illustrato il difficile argomento matematico cercando di essere molto professionale e allo stesso tempo semplice. In centinaia hanno visualizzato la lezione del giovane “professore” che forse sarà riuscito a far conquistare a qualche ragazzo un voto migliore nella verifica o nell’interrogazione. L’idea di MAJOtivù è stata apprezzata anche dai docenti e dalla dirigenza che vanno orgogliosi di questo progetto capace di unire la tradizionale lezione di “ripetizione” alla tecnologia creando persino solidarietà e andando incontro alle famiglie che hanno difficoltà economiche.