Il Miur ha lanciato un bando per realizzare 52 nuove scuole sostenibili e all’avanguardia. Il bando per le scuole innovative ha un finanziamento di 350 milioni di euro
Il ministero dell’Istruzione ha lanciato oggi il bando #ScuoleInnovative: un concorso di idee per la progettazione e la realizzazione di 52 scuole innovative grazie allo stanziamento di 350 milioni di euro, previsto dalla legge ‘Buona Scuola’. Il bando sarà online all’inizio della prossima settimana e si chiuderà il prossimo 30 agosto. Sarà scaricabile sul sito www.scuoleinnovative.it. Per ogni area sarà possibile visualizzare una scheda tecnica della tipologia di istituto da costruire con il costo stimato delle opere. Le aree sono state individuate dalle Regioni attraverso una procedura selettiva.
Il bando lanciato oggi è un bando internazionale. Possono partecipare al concorso di idee ingegneri, architetti, singoli o associati, le società di ingegneria e le società professionali. La procedura si svolgerà on line attraverso la piattaforma ‘Concorrimi’ messa a disposizione dall’Ordine degli Architetti di Milano. Una Commissione di esperti individuerà per ciascuna area di intervento le prime tre proposte vincitrici che saranno premiate rispettivamente con 25 mila, 10 mila e 5 mila euro. I progettisti potranno concorrere per una sola area. La progettazione finale sarà curata dagli Enti locali e potrà essere affidata anche agli stessi progettisti individuati dal concorso di idee.
L’Inail acquisterà le aree oggetto degli interventi di costruzione e realizzerà le scuole, mentre il Miur pagherà i canoni di locazione per trent’anni con fondi messi a disposizione dalla legge Buona Scuola. Gli studenti che frequenteranno i nuovi edifici saranno coinvolti nella progettazione della loro scuola attraverso un hackathon per l’edilizia scolastica. Da oggi è disponibile sul sito www.istruzione.it anche un’app ‘La Buona Scuola – Edilizia scolastica’ attraverso la quale i cittadini potranno verificare quanti finanziamenti sono stati stanziati per l’edilizia scolastica nel loro comune, come e se sono stati spesi quei soldi. Sarà anche possibile ricevere informazioni sui nuovi finanziamenti in tempo reale e dare il proprio contributo inviando segnalazioni, dando un feedback sugli interventi, inviando la propria opinione.